Lescano-Merkaj sarà una sfida tra i bomber
L’argentino l’estate scorsa ha lasciato Chiavari per fare spazio all’albanese che ne ha raccolto l’eredità
PESCARA . In comune hanno la gavetta e il gol nel sangue. I bomber di Pescara ed Entella, Facundo Lescano e Silvio Merkaj, ne hanno fatta di strada prima di imporsi nel professionismo. Ora si incroceranno di nuovo dopo essere stati compagni di squadra nella scorsa stagione in Liguria. Il percorso di Lescano comincia da Lecce, dove arriva dall'Argentina a 9 anni. Giovanili del Salento Football, poi Genoa, Martina, Torino, la C a Melfi e Monopoli e in seguito Igea Virtus in D. Nel 2017 il ritorno in C: Siena e Sicula Leonzio, poi Telstar (Olanda) e Potenza, di nuovo Sicula, infine Samb, Entella e Pescara. Il viaggio di Merkaj, invece, inizia da Fano, dove all’età di 4 anni si trasferisce dall’Albania. Nel 2015 gioca in Eccellenza al Neania di Castel del Piano (Toscana), poi Foligno, Igea Virtus, Gelbison e Bitonto. Merkaj non si perde d’animo, riparte dal Vastogirardi (serie D) e segna 14 gol che gli valgono la chiamata dell’Entella. Nel torneo scorso altre 14 reti e in estate arriva la chiamata del Perugia, ma l’Entella lo blinda.
Il dualismo. Facundo classe ’96, Silvio nato nel ’97, entrambi innamorati del pallone. Il primo cresciuto con il mito di Diego Milito, ex Inter; Merkaj con quello dell’ex milanista Andriy Shevchenko. Finora Lescano ha segnato 19 reti, invece il bomber dell’Entella ne ha fatti 15 (13 in campionato e 2 ai play off). Fisici da corazzieri (Lescano è alto 187 centimetri, Merkaj 188), interpretano il ruolo di punta in maniera differente. L’argentino è un rapace d’area; l’albanese si muove su tutto il fronte offensivo e attacca la profondità. Nel girone di andata 2021-22 il tecnico dell’Entella, Gennaro Volpe, ha dato fiducia a Lescano (16 volte titolare e 7 gol); invece Merkaj è sceso in campo dal 1’ in sole 7 occasioni (4 reti). Nella seconda parte del campionato, però, le gerarchie si sono ribaltate: l’albanese si è ritagliato uno spazio rilevante (16 volte titolare e 8 gol), mentre Lescano è stato messo ai margini (7 partite dall’inizio e 3 gol). Ai play off altre 3 panchine di fila per l’argentino, poi una chance all’andata dei quarti contro il Palermo (sostituito dopo un'ora) e soli 3’ nel match di ritorno. Al contrario Merkaj ha giocato tutte le 5 gare degli spareggi realizzando 2 gol (al Palermo che ha eliminato l’Entella). A volte hanno giocato insieme, il rapporto tra i due è sempre stato buono, ma sabato e mercoledì non ci sarà spazio per l’amicizia. (g.t.)