Maniero-Catania, è fatta: il Pescara cede il capitano

PESCARA. Riccardo Maniero è un giocatore del Catania, Lo stucchevole tira e molla si è concluso. Nonostante il caos creato dalla società biancazzurra sabato sera, la trattativa tra il Pescara e gli etnei non è mai tramontata. E oggi si è concretizzata. Il capitano dei biancazzurri cambia casacca e vola in Sicilia."Mi son trovato davanti a una scelta importante per me e per la mia famiglia. Questa per me era un'occasione molto importante", è stato il saluto e la spiegazione che Maniero ha dato a squadra e tifosi in un video pubblicato dalla società.

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Ieri è stata una lunga giornata di telefonate e riunioni. I telefoni dell’entourage di Maniero, quello del ds dei siciliani Daniele Delli Carri e quello dei dirigenti del Pescara erano roventi. A Catania la riunione societaria è stata lunghissima ed è finita intorno alle 19.30, poi il ds Delli Carri è stato a cena con l’allenatore Dario Marcolin per informarlo della situazione. Così oggi Riccardo Maniero oggi ha firmato il nuovo contratto con il club di Pulvirenti, nonostante stamattina il capitano si sia regolarmente presentato all'allenamento.

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Al Pescara quindi andrà poco meno di mezzo milione di euro e al giocatore un contratto fino al 2018 da oltre 300mila euro a stagione. Cinquecentomila euro per un giocatore in scadenza di contratto non sono pochi calcolando che i margini per un rinnovo di contratto non ci sono mai stati. Purtroppo, in questa vicenda non c’è stata mai chiarezza, quella che chiedeva la piazza. Le smentite dei dirigenti biancazzurri sulla veridicità della trattativa con il Catania ha solo alimentato la tensione, visto che è bastato davvero poco per verificare direttamente a Catania che le due società si sono sentite giovedì scorso trovando l’accordo economico per il trasferimento del centravanti napoletano.

Ora, però, bisogna trovare un sostituto. Gli operatori di mercato biancazzurri hanno sondato la disponibilità di alcune alternative. Il primo della lista è Matteo Ardemagni in forza allo Spezia, ma di proprietà dell’Atalanta. Lui è il centravanti più facile da reperire perché il club bergamasco lo girerebbe in prestito e potrebbe contribuire a pagare parte dell’ingaggio. L’altro è Andrea Caracciolo, accostato anche al Catania, che piace al Delfino, ma guadagna 380mila euro l’anno e con il Brescia il contratto scadrà nel 2017. E le Rondinelle per lasciarlo partire l’uomo-simbolo vogliono soldi freschi. Il nome di Giulio Ebagua sta perdendo quota. La punta dello Spezia ha praticamente definito il contratto con il Bari. Il nome nuovo è quello di Andrey Galabinov del Livorno. Il bulgaro è in scadenza di contratto con i labronici e un paio di giorni fa il suo agente, Riccardo Calleri, si è sentito con il presidente Daniele Sebastiani.

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