Pescara, giocatori sotto processo
L’amministratore Edmondo: «Così non va, secondo tempo ridicolo».
PESCARA. Così non va. Al Pescara visto all’opera a Portogruaro, oltre ad un bagno di umiltà, serve una bella strigliata che oggi arriva da Antonello Cuccureddu - e non solo - alla ripresa degli allenamenti. Non è affatto accettabile l’atteggiamento del secondo tempo di domenica. Una squadra forte ed esperta non può permettersi dei cali di concentrazione clamorosi tali da renderla fragile e insicura. Tra i dirigenti c’è amarezza dopo il pareggio in casa della capolista. Maurizio Edmondo, che ha seguito dal vivo la partita, non riesce ancora a digerire la rimonta. «Non posso accettare in silenzio quello che è successo nella seconda parte della gara contro il Portogruaro. Una squadra tosta e in palla nel primo tempo non può tornare in campo nella ripresa con un atteggiamento ridicolo come quello mostrato».
Picchia senza mezzi termini l’amministratore delegato che non esclude dei provvedimenti nel mercato di gennaio. «Se ci sarà bisogno non ci tireremo indietro per fare delle correzioni». Più pacata e meno irritata la preside Deborah Caldora. «Cerchiamo di capire che cosa sta succedendo, ma preferisco non drammatizzare la situazione», dice. «Qualcosa che non è andato c’è stato e vorrei sapere che cosa pensa la squadra. Parlerò con i giocatori, solo così potremo capire meglio se ci sono dei problemi da risolvere. Sono amareggiata per come è arrivato il pareggio, comunque devo dire che il lavoro fatto finora da Cuccureddu e i ragazzi a mio avviso è positivo». Forse positivo per la media inglese e per non aver ancora incassato sconfitte, ma in Veneto gran parte della squadra è stata messa dietro la lavagna. «Domenica ho visto un grande primo tempo dove mi sono divertita parecchio», continua la Caldora. «Poi, c’è stato il pareggio e la squadra si è un po’ spenta.
Adesso cerchiamo di voltare pagina e di pensare subito alla prossima partita, cercando di stare vicini al gruppo». Linea morbida o mano pesante? Che cosa occorrerà per evitare di buttare altri punti? Intendiamoci il Pescara è ancora imbattuto, ma in formato trasferta deve essere rodato. E anche in fretta. Il dato comincia ad essere preoccupante, visto che nelle precedenti quattro gare lontano dall’Adriatico il copione è stato sempre lo stesso. Dal pareggio di Cava, a quello con il Lanciano, dove il Pescara è andato per due volte in vantaggio, per passare a Giulianova con il gol di Garaffoni sul finire di gara. Anche a Portogruaro il clichè non è cambiato. Notiziario. Oggi riprendono i lavori al Poggio degli Ulvi di Città Sant’Angelo. Da valutare le condizioni del secondo portiere Prisco, non convocato domenica, alle prese con una pubalgia. Da vedere anche la caviglia di Carboni, dolorante nei giorni scorsi. Settore giovanile.
Una cena per presentare il nuovo settore giovanile è stata fatta ieri sera all’hotel Dragonara a Sambuceto. Dirigenza quasi al gran completo, allenatori del vivaio pescarese, il dg Fabrizio Lucchesi e Antonello Cuccureddu hanno presenziato l’happening biancazzurro. Un modo per far conoscere i progetti e gli obiettivi della fabbrica dei campioni di domani. Oltre all’allenatore della Berretti Eusebio Di Francesco, subentrato a Cetteo Di Mascio, presente anche il nuovo coordinatore organizzativo Daniele Delli Carri, che avrà il compito della gestione sportiva dell’intero vivaio.
Picchia senza mezzi termini l’amministratore delegato che non esclude dei provvedimenti nel mercato di gennaio. «Se ci sarà bisogno non ci tireremo indietro per fare delle correzioni». Più pacata e meno irritata la preside Deborah Caldora. «Cerchiamo di capire che cosa sta succedendo, ma preferisco non drammatizzare la situazione», dice. «Qualcosa che non è andato c’è stato e vorrei sapere che cosa pensa la squadra. Parlerò con i giocatori, solo così potremo capire meglio se ci sono dei problemi da risolvere. Sono amareggiata per come è arrivato il pareggio, comunque devo dire che il lavoro fatto finora da Cuccureddu e i ragazzi a mio avviso è positivo». Forse positivo per la media inglese e per non aver ancora incassato sconfitte, ma in Veneto gran parte della squadra è stata messa dietro la lavagna. «Domenica ho visto un grande primo tempo dove mi sono divertita parecchio», continua la Caldora. «Poi, c’è stato il pareggio e la squadra si è un po’ spenta.
Adesso cerchiamo di voltare pagina e di pensare subito alla prossima partita, cercando di stare vicini al gruppo». Linea morbida o mano pesante? Che cosa occorrerà per evitare di buttare altri punti? Intendiamoci il Pescara è ancora imbattuto, ma in formato trasferta deve essere rodato. E anche in fretta. Il dato comincia ad essere preoccupante, visto che nelle precedenti quattro gare lontano dall’Adriatico il copione è stato sempre lo stesso. Dal pareggio di Cava, a quello con il Lanciano, dove il Pescara è andato per due volte in vantaggio, per passare a Giulianova con il gol di Garaffoni sul finire di gara. Anche a Portogruaro il clichè non è cambiato. Notiziario. Oggi riprendono i lavori al Poggio degli Ulvi di Città Sant’Angelo. Da valutare le condizioni del secondo portiere Prisco, non convocato domenica, alle prese con una pubalgia. Da vedere anche la caviglia di Carboni, dolorante nei giorni scorsi. Settore giovanile.
Una cena per presentare il nuovo settore giovanile è stata fatta ieri sera all’hotel Dragonara a Sambuceto. Dirigenza quasi al gran completo, allenatori del vivaio pescarese, il dg Fabrizio Lucchesi e Antonello Cuccureddu hanno presenziato l’happening biancazzurro. Un modo per far conoscere i progetti e gli obiettivi della fabbrica dei campioni di domani. Oltre all’allenatore della Berretti Eusebio Di Francesco, subentrato a Cetteo Di Mascio, presente anche il nuovo coordinatore organizzativo Daniele Delli Carri, che avrà il compito della gestione sportiva dell’intero vivaio.