L'allenatore del Pescara Bepi Pillon

INTERVISTE / NOTTE AMARA A PERUGIA

Pillon: «Sconfitta ingiusta ma siamo poco incisivi» 

L’allenatore biancazzurro: «Supereremo questo momento di difficoltà»

PERUGIA. Sono stati gli ex a punire il Pescara. La rete di Verre, con tanto di esultanza forse polemica nei confronti della squadra biancazzurra, e il raddoppio di Gyomber hanno frenato la compagine di Pillon, al secondo stop consecutivo in trasferta. Tante le assenze per il Pescara, la squadra ha provato a reggere l’urto con una buona prestazione da parte di chi finora aveva giocato meno. Bicchiere mezzo pieno per Bepi Pillon, anche se c’è ancora qualcosa da migliorare ed il tecnico di Preganziol lo sa benissimo. In primis, però, si tiene la prova dei suoi. «La squadra ha fatto la partita che avevamo preparato e credo che avremmo meritato il pareggio. Non riusciamo a finalizzare e siamo mancati negli ultimi 16 metri. Serve più cattiveria. E’ un momento di difficoltà, ma resto fiducioso», analizza il tecnicop escarese. «All’inizio abbiamo approcciato bene, siamo stati compatti, corti e aggressivi nella prima parte. Prima dell’1-0 siamo andati vicini al vantaggio con Brugman, poi però è arrivata la rete di Verre. Ci abbiamo creduto fino all’ultimo minuto, abbiamo avuto occasioni fino alla fine, però il calcio è di episodi e in questo momento ci girano contro. Il primo gol era evitabile, ma anche sul secondo abbiamo noi regalato il calcio d’angolo. Purtroppo è un momento che ci va così, sono momenti che possono starci in un campionato però dobbiamo avere la forza di reagire. Io credo nei miei giocatori e nella forza anche mentale di questa squadra».Ieri il Pescara è sceso in campo senza sei titolari: il portiere Fiorillo, i difensori Balzano e Campagnaro, il centrocampista Memushaj e gli attaccanti Antonucci e Capone (lungodegenti). Ma la prestazione di chi li ha sostituiti ha soddisfatto Bepi Pillon. Melegoni, ad esempio, ha ripagato la fiducia con lo straordinario gol del pareggio. «Chi ha giocato ha fatto la sua parte, anche chi è subentrato ha dato una mano e provato a rimediare ad una partita nata male. Dopo il 2-1 abbiamo avuto le nostre occasioni per poter pareggiare, purtroppo non riusciamo a finalizzare. Dobbiamo cercare di migliorare sotto questo aspetto ed analizzare cosa sta succedendo».
Il presidente Daniele Sebastiani non fa drammi dopo il ko. «Non è successo nulla. Il Perugia non ci è stato affatto superiore, ma, forse, nella ripresa ci siamo allungati un po’ troppo. Faccio i complimenti a Melegoni. Ora pensiamo alla prossima gara contro il Carpi. La classifica? Secondo me resta bellissima».
Grande sorriso invece sul volto di Alessandro Nesta, contento per come la sua squadra ha condotto la partita e anche per come l’ha vinta. «È una vittoria di sofferenza contro un avversario forte. Soprattutto nel finale abbiamo sofferto. Non ho fatto i complimenti alla squadra dopo la partita, ma glieli ho fatti prima. Perché si impegnano tutti in allenamento e in partita, i risultati si vedono».
Nesta analizza poi il match. «Siamo partiti un po’ impacciati, nel primo tempo eravamo un po’ più aperti e abbiamo preso qualche ripartenza, salvo poi prendere le misure giuste. Dobbiamo essere più consapevoli di quando è come attaccare».