Pinna: peccato, due punti persi

«Servono cattiveria e concentrazione nei momenti decisivi».

PESCARA. Cinque bastano. Il Pescara non riesce a mettere a segno la sesta vittoria interna consecutiva, pareggiando una gara che ai punti avrebbe meritato di vincere. Il Taranto - sesto in classifica con 15 punti - ringrazia e porta a casa un punto importante, ma ai biancazzurri rimane parecchio amaro in bocca per non essere riusciti, per l’ennesima volta, a chiudere i conti senza ricevere brutte sorprese. Il Pescara sciupone viene visto spesso in formato in trasferta, quando, a parte la gara con la Spal, è stato sempre raggiunto. E’ accaduto anche all’Adriatico, ma non bisogna drammatizzare. La classifica sorride ancora in virtù del pareggio del Verona al Fadini di Giulianova. In sala stampa la presidente Deborah Caldora distende gli animi con il solito sorriso: «C’è dispiacere per non aver vinto, ma non ho nulla da recriminare alla squadra e al mister.

Il Pescara meritava di vincere e gli avversari devono essere contenti per il punto che sono riusciti a strappare», e continua: «Il calcio è questo. Può succedere che per un episodio non si vince, ma va bene così perché la nostra striscia positiva continua. Devo ringraziare di nuovo i nostri tifosi, che anche oggi (ieri, ndc) hanno dimostrato di amare questa squadra facendo sentire tutto il loro calore». E poi in conclusione il pensiero della Caldora è rivolto alla prossima sfida in casa, quando all’Adriatico arriverò il Verona: «Sarà il nostro vero banco di prova e sarà una gara importante con tutti i riflettori puntati addosso». Il socio Nico Di Tieri osserva: «Peccato, perché potevamo avere due punti in più del Verona prima dello scontro diretto. Il pareggio ci sta stretto, ma non ho nulla da dire contro la squadra, anzi».

Il dirigente-sponsor Amerigo Pellegrini, presidente dell’Atessa VdS (serie D), l’analizza così: «Nel secondo tempo ci siamo schiacciati troppo, abbassando anche il ritmo della partita e dando al Taranto la possibilità di salire troppo». Il capitano Samuele Olivi è dispiaciuto, ma guarda avanti: «Nel calcio può succedere di pareggiare delle partite del genere. Noi di certo meritavamo di vincere, ma sono contento che la squadra sta dando continuità nei risultati». Pescara più brillante nel primo tempo che nella ripresa. «Noi corriamo parecchio e non abbiamo paura di spendere energie. Nel secondo tempo può succedere che gli avversari sfruttino in parte la nostra stanchezza». Però, questa squadra spesso si fa raggiungere nella ripresa: «Non so da che cosa deriva questa particolarità, tuttavia garantisco che noi cerchiamo sempre di vincere. Stavolta gli avversari che avevamo davanti erano davvero bravi e non bisogna drammatizzare questo pareggio».

Il portiere Salvatore Pinna è dispiaciuto e più volte sbatte i pugni sul tavolo. «Arrabbiato è dire poco», dichiara con molta sincerità il numero uno pescarese. «Il Taranto non ha fatto un tiro in porta». E indica la medicina al Pescara: «Dobbiamo essere più cattivi nel chiudere le partite e bisogna avere più concentrazione nei momenti decisivi della partita». E dice ancora: «Il Taranto ci ha messo in difficoltà solo nel secondo tempo». E poi l’ex estremo difensore della Salernitana dice la sua sul Verona che ha pareggiato a Giulianova: «Quello è un campo difficile ed è normale che pareggi. Ricordatevi che questo è un girone tosto e non ci sono risultati scontati». Di nuovo una buona prova di Tommaso Coletti in sintonia con i suoi compagni. «Meritavano i tre punti. Dopo il loro gol dovevamo essere più uniti e il Taranto ne ha approfittato. Dopo il pareggio siamo andati in bambola».

Cuccureddu non è in sala stampa, ma c’è il direttore generale Fabrizio Lucchesi che parla con i giornalisti. «La prima ora di gara l’abbiamo giocata bene», sostiene il dirigente toscano, «contro un Taranto che ha dei valori importanti. Sinceramente credo che ai punti il Pescara meritava la vittoria». Primo tempo buono, ma nella ripresa il Pescara viene raggiunto di nuovo dagli avversari. «Per oltre metà gara abbiamo impresso il ritmo e il Taranto con mezzo tiro in porta ha pareggiato. Queste cose possono succedere e non dimentichiamoci che il Taranto è una squadra molto attrezzata».