Pescara Calcio

Serie C, Baldini jr promuove il suo Pescara: «È un pareggio meritato»

3 Febbraio 2025

Con il pareggio contro la capolista, il Pescara è quinto in classifica. Mattia Baldini, in panchina a sostituire il padre Silvio, ancora esonerato, loda il lavoro svolto in campo. E Gallo dell’Entella si rammarica per non aver chiuso la partita nel primo tempo.

PESCARA. Matteo Dagasso ha fatto tirare un sospiro di sollievo al Pescara, Brando Moruzzi ha gelato il sangue con qualche errore di troppo e con quel  rigore provocato, mentre nella ripresa Erdis Kraja ha dato equilibrio e  geometrie. Alla fine per il Pescara è arrivato un punto comunque importante anche se la vittoria manca sempre da quel lontano 30 novembre a Gubbio. In mixed zone arriva non senza sorriso Mattia Baldini e l’analisi della partita è molto lucida. A cominciare dall’inizio shock con il gol di Franzoni. «Il rigore dopo 5’ ci ha un po’’ frenato.  Poi abbiamo pareggiato in maniera meritata con Matteo Dagasso. I cambi? Squizzato non stava benissimo in settimana, Ferraris ha dato tanta brillantezza. Kraja è un valore aggiunto, ha fatto una bella partita». Baldini a fine partita continua la sua analisi, ma nessuna telefonata con papà Silvio. «Cosa ha detto papà? Non lo so, non l’ho sentito. Rammarico? Magari quella palla di Tonin poteva finire dentro nel secondo tempo. Ma  prendiamoci questo punto e pensiamo alla prossima gara». Pescara non più sbarazzino come ad inizio stagione? Baldini non è d’accordo. «Se ci siamo tirati troppo indietro? No, non è vero. Noi proviamo sempre ad andare in avanti. Nella ripresa con Kraja abbiamo avuto più possesso e abbiamo fatto meglio».

Prima di salutare, un doveroso sguardo al mercato che chiuderà oggi. «Ma di quello io non parlo. Nel senso che c’è il direttore che sa bene cosa serve e farà il meglio per il Pescara. Io su questo non devo aggiungere altro». Sotto il suo timido sorriso si intravede tanta soddisfazione. La sua Virtus Entella gioca a memoria, esprime solidità e guida con merito la classifica. Fabio Gallo è molto lucido nell’analisi del match e il rammarico è per la prima parte di gara. Nonostante il vantaggio. «Siamo partiti molto forte e forse il non aver raddoppiato nel primo tempo è stato il nostro errore. Stavamo bene in campo e abbiamo costruito tante palle gol. Guiu, Karic e Castelli potevano fare il 2-0. Lavoravamo bene dal lato di Moruzzi con o stesso Karic e con Bariti. Poi da una situazione in area il Pescara ha trovato il pari e nella ripresa ci ha anche messo un pò in difficoltà. Ma penso sia normale visto che i biancazzurri sono una grande squadra». Gallo analizza poi il gol subito. «Cosa è successo? Karic ha perso palla e abbiamo permesso a Cangiano di mettere al centro il pallone. Poi eravamo anche schierati bene ma Di Noia è stato sfortunato e Dagasso si è stato bravo. Ci teniamo questo punto perché non è mai facile venire a giocare in questo stadio contro questo Pescara». Gallo dice la sua sulla questione bomber e la sua Virtus Entella è prima senza il tanto auspicato cannoniere. «Non abbiamo il giocatore da doppia cifra? Vero ma i nostri attaccanti fanno un lavoro strepitoso e anche grazie a loro riusciamo a riempire l’area con i centrocampisti e con i nostri quinti che si propongono spesso. Baldini in conferenza ha sottolineato questo nostro aspetto. E’ il nostro segreto». Prima di salutare un plauso a Plizzari che ha evitato il 2-1. «Per me è un portiere che con questa categoria non c’entra nulla…». Come dare torto a Gallo.