Siviglia in vacanza, nulla da fare a Treviso

28 Aprile 2008

La Benetton vince agevolmente la gara, ma vede sfumare il posto in Eurolega

TREVISO. Niente sorprese dal Palaverde e, purtroppo per la Benetton, nemmeno da altri campi: Treviso si mette in tasca la vittoria più inutile, Teramo la sconfitta più indolore, essendo la sua posizione già chiara. Copione dunque rispettato in pieno in una gara controllata dai casual dal primo minuto, a tratti anche dominata, anche se alla fine non resta in mano loro che un pugno di mosche. Atmosfera però molto particolare ieri: nessuno si faceva eccessive illusioni di raggiungere quel benedetto nono posto.
 
Nessuno si attendeva chissà quali piaceri da Rieti e Milano, ma il match è stato ugualmente piacevole se non anche spettacolare, grazie alle prodezze dei tanti giocatori di colore. Si è visto immediatamente che la squadra dotata di maggiore determinazione è ovviamente la Benetton, che piazza un iniziale 5-0, subisce un riavvicinamento di Teramo sul 10-9 ma poi in finale di quarto riallunga ulteriormente grazie ad un nettissimo dominio a rimbalzo (22-15 alla metà), con Pops a ghermire palloni su palloni con i suoi balzi felini.

Teramo si arrabatta, è molto fallosa in attacco, Poeta e Carra in regia fanno acqua, Treviso morde le caviglie in difesa e concede pochissimo. In grande imbarazzo Brown, Powell e Green, l’unico che al momento produce qualcosa è Yango, ma da solo, chiaro, non può contenere la furia di una squadra che intende mettere il risultato al sicuro il più presto possibile. In effetti la sua intensità la porta ben presto ad un rassicurante + 17 (36-19 al 15’) con un basket fatto soprattutto di palle recuperate e tanto contropiede.

Teramo non ha molto da opporre se non qualche iniziativa di Brown (il migliore dei suoi nel secondo quarto) ed i guizzi di un Poeta finalmente dentro la partita. Siviglia che si avvicina fino al - 8 e che ad ogni modo riesce a non affondare completamente, andando al riposo sul - 10 tenendo aperta, almeno in teoria, la partita. Che tuttavia resta saldamente in mani trevigiane: Chalmers esce dallo spogliatoio e riprende a bombardare, la triade Pops Mensah-Bonsu non manca un rimbalzo e Treviso torna fatalmente sul +17 alla metà del terzo quarto, anche se adesso sia Brown che Powell e Poeta (quest’ultimo soprattutto dalla lunetta, 9/10) stanno dando contributo discreto.

Però la Benetton è troppo desiderosa di fare il suo dovere per mollare, e se anche dagli altri campi arrivano notizie pessime per i biancoverdi la gara ha ormai un suo destino segnato: Benetton sul +15 al 33’ e da qui in avanti solo garbage time, con Mahmuti a far uscire ad uno ad uno i suoi titolari per una passerella un po’ estemporanea e Teramo già in vacanza, ma senz’altro consapevole di aver vissuto una buona stagione, che avrebbe addirittura potuto sfociare nei playoff.

Mancati per il classico pelo. Treviso finisce con quattro juniores in campo e soprattutto consapevole di essersi mangiata anche l’ultimo obiettivo, cioè il ritorno in Eurolega. Per la Siviglia Teramo, che ha mancato il record di punti di club, non c’è nulla da recriminare, resta solo da dare l’arrivederci alla prossima stagione.

IL TABELLINO

BENETTON - SIVIGLIA WEAR:   
88 - 72
BENETTON: Austin 12 (2/5, 2/5; 5 r.), Atsur (0/1, 0/2), Soragna 10 (1/2, 2/5; 2 r.), Chalmers 25 (7/8, 3/6; 8 r.), Mordente 5 (1/2, 1/4; 4 r.), Martinoni 3 (1/1 da tre), Cazzolato, Mensah-Bonsu 13 (6/10; 12 r,), Mujezinovic 6 (3/7, 0/1; 5 r.), Gaines 10 (2/4, 2/7; 3 r.), Renzi 4 (1/1, 0/1; 2 r.), Saccaggi. All.: Mahmuti.
SIVIGLIA WEAR: Yasakov ne, Brown 16 (1/1, 2/7; 11 r.), Valentino 1, Poeta 18 (3/4, 1/3; 2 r.), Yango 9 (4/5; 2 r.), Migliori 2 (1/1, 0/3; 1 r.), Powell 7 (1/2, 1/3; 3 r.), Marzoli (0/1 da tre; 1 r.), Lulli (0/1 da tre), Carra 4 (1/2, 0/2; 2 r.), Adams 9 (4/11, 0/2; 2 r.), Green 4 (1/6, 0/1; 2 r.). All. Bianchi.
NOTE: Tiri liberi Benetton 9/10 Siviglia 28/31 tot Benetton 34/72, da 3 11/32 rd 26 ro 19 tot. Siviglia 20/55 da tre 4/23 rd 21ro 10.