Edizione digitaleSiviglia Wear, c’è un altro record da demolire
Lunedì sarà presentata la campagna abbonamenti. Da superare quota 1.879
L’obiettivo è dichiarato: ottenere, per il settimo anno consecutivo, il record di abbonamenti. Lunedì, alle 17, ci sarà la presentazione della campagna edizione 2007-08. Nella stagione passata, il Siviglia Wear Teramo Basket ha venduto 1.879 tessere. Una cifra senza confronti nella storia, seppur ricca di soddisfazioni, del club biancorosso. Non solo: in Abruzzo, nessuno ha fatto meglio, neppure il Pescara Calcio, che pure può contare su un bacino enorme se paragonato a quello teramano. Dunque, lunedì pomeriggio, nella sede di via De Albentiis, verranno illustrati i criteri e i contenuti della campagna abbonamenti. Saranno presenti, oltre al presidente Antonetti, al consigliere Biancacci e al responsabile marketing Nardi, i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione del progetto: il grafico Piero Assenti, il fotografo Maurizio Anselmi e Gustavo Ferraioli del gruppo Mediawarkers, che ha curato la veste video.
Dopo gli abbonamenti, sarà la volta del mercato. Il rinnovo del contratto di Lulli attende solo di essere ufficializzato. Il capitano - Antonetti l’ha detto e ribadito - è un uomo immagine del basket teramano e il suo futuro, come il passato e il presente, non può prescindere dal bianco e dal rosso. Ieri, Antonetti e il diesse Marruganti si sono incontrati a Jesolo, dove c’è la Summer League targata Uleb. Non bisogna escludere che da quella vetrina spunti qualcosa di utile per il progetto tecnico di Massimo Bianchi. Comunque, il mercato del Siviglia andrà a rilento, ma nè più nè meno di quello delle altre società medio-piccole. Solo quando le grandi cominceranno a muoversi con decisione, si creeranno gli spazi indispensabili alle altre. E cosa aspettano le grandi? Che si muovano i ricchi club europei, quelli russi, greci, spagnoli e turchi. E non bisogna dimenticare il condizionamento dovuto alla forza d’attrazione della Nba. Anthony Grundy, è risaputo, un pensierino agli States lo sta facendo. Il Teramo lo aspetterà finché potrà: una guardia di quel livello, non è facile da sostituire.
Sul mercato, qualcosina a livello generale si sta registrando. Tanto per cominciare, la Virtus Bologna ha annunciato di avere raggiunto un accordo triennale con Guilherme Giovannoni. L’ala, di 202 cm e 103 chili, nato 27 anni fa a Piracicaba in Brasile, indosserà dunque per altre tre stagioni la maglia delle “Vu Nere”. Brett Blizzard, invece, non si muoverà dalla Vidivici Bologna. A ribadirlo è stata la società virtussina in un breve comunicato: «In merito alle notizie apparse su alcuni quotidiani in questi giorni», si legge nella caustica nota, «Virtus Pallacanestro Bologna informa che Brett Blizzard giocherà anche la prossima stagione con la maglia numero 7». Come nelle previsioni, la Reggiana è andata avanti nell’azione tesa a ottenere il ripescaggio in A1 sull’onda del caso Lorbek (giocatore tesserato irregolarmente dalla Benetton). Ieri ha presentato istanza di conciliazione alla Camera arbitrale presso il Coni, per chiedere, come spiega la società, «di dar corso al tentativo di conciliazione della controversia insorta a fronte della rivendicazione, attraverso anche la favorevole revisione del risultato della partita con Benetton Treviso del 14 gennaio 2007, del diritto sportivo a partecipare alla serie A anche la prossima stagione». La Reggiana, dato l’avvicinarsi del prossimo campionato, ha chiesto alla Camera arbitrale che venga seguita la procedura d’urgenza.
Dopo gli abbonamenti, sarà la volta del mercato. Il rinnovo del contratto di Lulli attende solo di essere ufficializzato. Il capitano - Antonetti l’ha detto e ribadito - è un uomo immagine del basket teramano e il suo futuro, come il passato e il presente, non può prescindere dal bianco e dal rosso. Ieri, Antonetti e il diesse Marruganti si sono incontrati a Jesolo, dove c’è la Summer League targata Uleb. Non bisogna escludere che da quella vetrina spunti qualcosa di utile per il progetto tecnico di Massimo Bianchi. Comunque, il mercato del Siviglia andrà a rilento, ma nè più nè meno di quello delle altre società medio-piccole. Solo quando le grandi cominceranno a muoversi con decisione, si creeranno gli spazi indispensabili alle altre. E cosa aspettano le grandi? Che si muovano i ricchi club europei, quelli russi, greci, spagnoli e turchi. E non bisogna dimenticare il condizionamento dovuto alla forza d’attrazione della Nba. Anthony Grundy, è risaputo, un pensierino agli States lo sta facendo. Il Teramo lo aspetterà finché potrà: una guardia di quel livello, non è facile da sostituire.
Sul mercato, qualcosina a livello generale si sta registrando. Tanto per cominciare, la Virtus Bologna ha annunciato di avere raggiunto un accordo triennale con Guilherme Giovannoni. L’ala, di 202 cm e 103 chili, nato 27 anni fa a Piracicaba in Brasile, indosserà dunque per altre tre stagioni la maglia delle “Vu Nere”. Brett Blizzard, invece, non si muoverà dalla Vidivici Bologna. A ribadirlo è stata la società virtussina in un breve comunicato: «In merito alle notizie apparse su alcuni quotidiani in questi giorni», si legge nella caustica nota, «Virtus Pallacanestro Bologna informa che Brett Blizzard giocherà anche la prossima stagione con la maglia numero 7». Come nelle previsioni, la Reggiana è andata avanti nell’azione tesa a ottenere il ripescaggio in A1 sull’onda del caso Lorbek (giocatore tesserato irregolarmente dalla Benetton). Ieri ha presentato istanza di conciliazione alla Camera arbitrale presso il Coni, per chiedere, come spiega la società, «di dar corso al tentativo di conciliazione della controversia insorta a fronte della rivendicazione, attraverso anche la favorevole revisione del risultato della partita con Benetton Treviso del 14 gennaio 2007, del diritto sportivo a partecipare alla serie A anche la prossima stagione». La Reggiana, dato l’avvicinarsi del prossimo campionato, ha chiesto alla Camera arbitrale che venga seguita la procedura d’urgenza.