Teramo, corsa a quattro per la Final Eight
Con la Banca Tercas altre tre squadre a quota 12, scontro diretto con Treviso
Raduno questo pomeriggio al Palascapriano per la ripresa degli allenamenti dopo la pausa natalizia e domani amichevole con l’Aurora Jesi (Legadue), la ex squadra di coach Andrea Capobianco. E’ questo il programma di lavoro della Banca Tercas Teramo in vista della ripresa del campionato il 3 gennaio, quando i biancorossi saranno impegnati a Pesaro contro la Scavolini. Due giorni dopo, il 5 gennaio, il Teramo è atteso alla partita di Eurocup, in casa, contro l’Alba Berlino. L’amichevole con Jesi potrebbe svolgersi a Campli anziché al Palascapriano, ma la conferma sarà data solo oggi dalla società.
Si tratta comunque di un dettaglio: l’interesse dei biancorsi e dei tifosi è tutto puntato sulla prossima gara di campionato, quart’ultima del girone di andata, fondamentale per cominciare a definire la griglia delle otto squadre che accederanno alla Final Eight di Coppa Italia. Un obiettivo alla portata di un Teramo che ha vinto le ultime quattro di campionato, ma tutt’altro che facile da raggiungere perché ci sarà da superare una concorrenza spietata. A cominciare dalle quattro squadre che, con la Banca Tercas, hanno 12 punti in classifica, quota che al momento vale dalla sesta (Biella) alla nona posizione (Virtus Bologna), passando per la settima di Teramo e l’ottava della Benetton Treviso.
Naturalmente sono in piena corsa anche le formazioni immediatamente a ridosso - il Montegranaro a quota 10 punti e il terzetto formato da Roma, Cremona e Varese a 8 - ma limitando il dicorso alle quattro squadre a 12, si nota che le difficoltà che il calendario riserva loro fino alla fine del girone di andata sono molto diverse.
Chi deve ancora incontrare il Napoli è come se avesse un “bonus” di due punti, mentre chi dovrà sfidare Siena sa già che una vittoria è quasi impossibile. Biella è l’unica del quartetto che ha tre partite fuori casa, ma siccome la prima di queste è a Napoli si può dire che l’handicap viene annullato. Treviso e Bologna, invece, se la dovranno vedere con i campioni d’Italia e per la Benetton c’è l’aggravante che la partita con la Montepaschi ce l’avrà in casa.
Uno snodo cruciale di questo mini-calendario ci sarà alla penultima di andata, con lo scontro diretto Treviso-Teramo, trasferta che si annuncia quanto mai difficile per i colori biancorossi. Il quadro, insomma, è assai complicato, e a renderlo ancora pià più oscuro c’è il fatto che non è certa la sede che ospiterà le gare della Final Eight. Dovrebbe essere Avellino, ma la Lega non ha ancora preso una decisione definitiva. Si parla di Roma o di Bologna e in questo caso la società ospitante è ammessa di diritto nel lotto delle squadre partecipanti.
Di conseguenza, i posti disponibili si ridurrebbero a sette se Roma o Bologna non dovessero essersi classificate fra le prime otto al termine del girone di andata. Intanto continua lo sfaldamento del Napoli: la guardia greca Dimitrios Tsaldaris si sta per accasare a Montegranaro, mentre c’è l’interesse della Virtus Bologna per Robert “Tractor” Traylor, il mastodontico centro della squadra biancazzurra, ammirato pochi giorni fa dal pubblico teramano.
Si tratta comunque di un dettaglio: l’interesse dei biancorsi e dei tifosi è tutto puntato sulla prossima gara di campionato, quart’ultima del girone di andata, fondamentale per cominciare a definire la griglia delle otto squadre che accederanno alla Final Eight di Coppa Italia. Un obiettivo alla portata di un Teramo che ha vinto le ultime quattro di campionato, ma tutt’altro che facile da raggiungere perché ci sarà da superare una concorrenza spietata. A cominciare dalle quattro squadre che, con la Banca Tercas, hanno 12 punti in classifica, quota che al momento vale dalla sesta (Biella) alla nona posizione (Virtus Bologna), passando per la settima di Teramo e l’ottava della Benetton Treviso.
Naturalmente sono in piena corsa anche le formazioni immediatamente a ridosso - il Montegranaro a quota 10 punti e il terzetto formato da Roma, Cremona e Varese a 8 - ma limitando il dicorso alle quattro squadre a 12, si nota che le difficoltà che il calendario riserva loro fino alla fine del girone di andata sono molto diverse.
Chi deve ancora incontrare il Napoli è come se avesse un “bonus” di due punti, mentre chi dovrà sfidare Siena sa già che una vittoria è quasi impossibile. Biella è l’unica del quartetto che ha tre partite fuori casa, ma siccome la prima di queste è a Napoli si può dire che l’handicap viene annullato. Treviso e Bologna, invece, se la dovranno vedere con i campioni d’Italia e per la Benetton c’è l’aggravante che la partita con la Montepaschi ce l’avrà in casa.
Uno snodo cruciale di questo mini-calendario ci sarà alla penultima di andata, con lo scontro diretto Treviso-Teramo, trasferta che si annuncia quanto mai difficile per i colori biancorossi. Il quadro, insomma, è assai complicato, e a renderlo ancora pià più oscuro c’è il fatto che non è certa la sede che ospiterà le gare della Final Eight. Dovrebbe essere Avellino, ma la Lega non ha ancora preso una decisione definitiva. Si parla di Roma o di Bologna e in questo caso la società ospitante è ammessa di diritto nel lotto delle squadre partecipanti.
Di conseguenza, i posti disponibili si ridurrebbero a sette se Roma o Bologna non dovessero essersi classificate fra le prime otto al termine del girone di andata. Intanto continua lo sfaldamento del Napoli: la guardia greca Dimitrios Tsaldaris si sta per accasare a Montegranaro, mentre c’è l’interesse della Virtus Bologna per Robert “Tractor” Traylor, il mastodontico centro della squadra biancazzurra, ammirato pochi giorni fa dal pubblico teramano.