Tercas Teramo, è già un gara cruciale
I biancorossi cercano il rilancio, ma c’è da battere la temibile Pepsi Caserta
TERAMO. Chissà se farà bene ai giocatori biancorossi sentirsi addosso tutta questa pressione. Il poco brillante - e parecchio sfortunato - avvio di campionato mette la Banca Trecas in una posizione alquanto scomoda. La partita di oggi contro la Pepsi Caserta - e siamo solo alla sesta giornata - rappresenta già un momento cruciale della stagione: obbligatorio vincere per schiodarsi da quel deprimente 2 in classifica, e per i ragazzi di coach Andrea Capobianco quella di oggi è come se fosse una gara da “dentro o fuori”.
In realtà non lo è affatto. La china si può risalire anche nelle prossime giornate e un’eventuale sconfitta non pregiudicherebbe assolutamente nulla, ma tutto l’ambiente reclama il ritorno al successo. E lo reclama ora, dopo aver visto almeno due vittorie sfumare negli ultimi secondi per una manciata di punti, per ritrovare morale e fiducia nei propri mezzi.
Quel morale che invece sta sospingedo a vele spiegate la Pepsi Caserta, protagonista di questo avvio di stagione grazie alle quatttro partite vinte, il secondo posto in classifica e un roster di prim’ordine nel quale spicca il talento Usa Jumaine Jones. L’ala americana ex Nba (Filadelfia, Cleveland, Lakers, Celtics, solo per citare alcune delle franchigie nelle quali ha giocato) può vantare una media di 15,2 punti e di 19,6 di valutazione. Gli “high” li ha toccati nella partita di domenica scorsa a Pesaro, quando ha contribuito notevolmente alla vittoria sulla Scavolini con 21 punti (4/5 da tre), 8 rimbalzi e quattro palle recuperate che gli sono valsi una valutazione di 31.
Uno da marcare stretto, ma non è il solo, come mette in evidenza coach Andrea Capobianco: «Sarebbe limitativo parlare del grande talento di Jumaine Jones, Ere o Bowers; ritengo altrettanto importanti giocatori come Di Bella, Michelori, Doornekamp e gli altri, capaci di gettare sempre sul campo il massimo del loro potenziale. Dovremo affrontare la partita con un alto livello di concentrazione. Tatticamente, la difesa sugli uno contro uno, sia fronte che spalle a canestro, la determinazione a rimbalzo e il non concedere nessun tiro aperto saranno gli aspetti fondamentali difensivamente. In attacco, l’attenzione dovrà indirizzarsi sulla grande cura dei dettagli, insieme alla ricerca del timing giusto di squadra».
Organico quasi al completo, tranne James Thomas che per un problema muscolare non si è allenato nei giorni scorsi. Con tutta probabilità - ma la decisione verrà presa solo oggi - il centro americano non sarà neanche a referto: al suo posto dovrebbe partire Virgil Stanescu e a dargli il cambio ci sarà in panchina Jesse Young, non ancora al meglio, ma sulla via del completo recupero.
In realtà non lo è affatto. La china si può risalire anche nelle prossime giornate e un’eventuale sconfitta non pregiudicherebbe assolutamente nulla, ma tutto l’ambiente reclama il ritorno al successo. E lo reclama ora, dopo aver visto almeno due vittorie sfumare negli ultimi secondi per una manciata di punti, per ritrovare morale e fiducia nei propri mezzi.
Quel morale che invece sta sospingedo a vele spiegate la Pepsi Caserta, protagonista di questo avvio di stagione grazie alle quatttro partite vinte, il secondo posto in classifica e un roster di prim’ordine nel quale spicca il talento Usa Jumaine Jones. L’ala americana ex Nba (Filadelfia, Cleveland, Lakers, Celtics, solo per citare alcune delle franchigie nelle quali ha giocato) può vantare una media di 15,2 punti e di 19,6 di valutazione. Gli “high” li ha toccati nella partita di domenica scorsa a Pesaro, quando ha contribuito notevolmente alla vittoria sulla Scavolini con 21 punti (4/5 da tre), 8 rimbalzi e quattro palle recuperate che gli sono valsi una valutazione di 31.
Uno da marcare stretto, ma non è il solo, come mette in evidenza coach Andrea Capobianco: «Sarebbe limitativo parlare del grande talento di Jumaine Jones, Ere o Bowers; ritengo altrettanto importanti giocatori come Di Bella, Michelori, Doornekamp e gli altri, capaci di gettare sempre sul campo il massimo del loro potenziale. Dovremo affrontare la partita con un alto livello di concentrazione. Tatticamente, la difesa sugli uno contro uno, sia fronte che spalle a canestro, la determinazione a rimbalzo e il non concedere nessun tiro aperto saranno gli aspetti fondamentali difensivamente. In attacco, l’attenzione dovrà indirizzarsi sulla grande cura dei dettagli, insieme alla ricerca del timing giusto di squadra».
Organico quasi al completo, tranne James Thomas che per un problema muscolare non si è allenato nei giorni scorsi. Con tutta probabilità - ma la decisione verrà presa solo oggi - il centro americano non sarà neanche a referto: al suo posto dovrebbe partire Virgil Stanescu e a dargli il cambio ci sarà in panchina Jesse Young, non ancora al meglio, ma sulla via del completo recupero.