Vdg e Lanciano, tira già aria di derby

13 Ottobre 2009

Bettini: «Abbiamo spiccato il volo». Maio: «Ad Avezzano per centrare il bis».

A 34 anni «mi sto togliendo le soddisfazioni a cui ho rinunciato, per colpa mia, quando avevo 20 anni». Certo, Dario Bettini dapprima ha festeggiato l’esordio nella Prima divisione, ex C1, dopo una carriera spesa in C2 e in serie D. E domenica ha brindato al primo gol nella terza serie nazionale, quello che ha dato il là alla seconda vittoria esterna della Valle del Giovenco. «Lo dedico ad Enzo Angeloni (l’ex patron, ndr), glielo avevo promesso», racconta il centravanti romagnolo.

Bettini, appena ha sentito parlare dell’arrivo di Spinesi si è sbloccato.
«No, ho fatto gol perché comincio a stare bene fisicamente. Ho perso tempo ad agosto per un infortunio, per questo motivo sono in ritardo».

Ma arriva davvero Spinesi?
«Non lo so, ma più giocatori bravi arrivano e meglio è».

Tanti atleti dal passato illustre.
«Noi abbiamo rispetto per tutti. Ma quando giungono nello spogliatoio della Valle del Giovenco sono uguali agli altri. Si calano tutti nella mentalità della squadra. Qui, ci sono due componenti indispensabili per fare bene: un’ossatura valida nello spogliatoio e una grande società».

Lei ha fatto C2 e serie D e oggi lavora con gente che è stata in serie A.
«E’ bello, perché nella vita c’è sempre da imparare. E loro hanno un bagaglio di esperienza notevole che mettono a disposizione».

Tanta gente, forse troppa.
«In effetti, siamo in tanti. Ma tutti al lavoro per la causa chiamata Valle del Giovenco».

A Terni il primo gol.
«Frutto di uno schema provato in settimana, è riuscito alla prima occasione. Sono contento perché il lavoro paga sempre e io comincio a raccogliere i frutti».

L’età media della Valle del Giovenco è abbastanza alta.
«Nella botte vecchia c’è il buon vino. E’ così anche da noi. E io sono felice, perché mi sto togliendo delle belle soddisfazioni».

All’orizzonte c’è il derby con la Virtus Lanciano.
«La sfida è fare bene in casa. Finora, non ci siamo riusciti fino in fondo. Noi dobbiamo lavorare e restare umili. Possibilmente, in silenzio, cercando di far parlare i risultati. Siamo ancora una squadra in rodaggio con ampi margini di miglioramento».

Puntate in alto.
«Noi voliamo basso, ma puntiamo a ottenere il massimo in ogni partita».
Domenica sarà squalificato Censori, potrebbe esordire Cesar.