L’allevatore del foggiano avrebbe intenzionalmente liberato una mandria di 120 bovini che era stata sottoposta a sequestro dopo che il servizio sanitario della Asl aveva diagnosticato la positività alla tubercolosi bovina di alcuni esemplari
Il dato è emerso in un convegno con esperti di malattie infettive: «Colpa anche dei flussi migratori»