NOTARESCO. Il sindaco di Notaresco Toni Di Gianvittorio in una nota si dice «con il cuore colmo di emozione e gratitudine al termine della decima edizione dell'Abruzzo Irish Festival, un evento che, dal 30 agosto al 1° settembre, ha trasformato il nostro splendido centro storico in un crocevia di cultura, musica e gioia condivisa. Questi tre giorni indimenticabili hanno visto un'affluenza straordinaria, con ben 30.000 persone che hanno invaso le nostre strade, riempiendole di vita e colore, in una celebrazione che è stata un inno all'amicizia tra il nostro Abruzzo e la verde Irlanda».
Di Gianvittorio esprime il suo «più sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questa incredibile manifestazione. In primis, desidero ringraziare di cuore l'associazione Innocent Smith, che con passione e dedizione ha curato ogni aspetto dell'organizzazione. Il loro impegno instancabile è stato il motore di questa edizione e ha permesso a Notaresco di brillare ancora una volta come punto di riferimento per eventi di questa portata. Un grazie speciale va a tutte le persone che hanno collaborato alla riuscita di questo evento, dalle forze di polizia alla protezione civile, il cui contributo è stato fondamentale per garantire la sicurezza e la tranquillità di tutti i partecipanti. La loro presenza discreta ma costante ha permesso a tutti di vivere il festival in serenità, lasciando spazio solo alla bellezza dello stare insieme e alla magia della musica. E poi il mio grazie più caloroso va a voi, cittadini di Notaresco. È la vostra accoglienza calorosa e il vostro spirito di comunità che hanno fatto sentire a casa i tanti visitatori arrivati da ogni parte d’Italia e non solo».
Il sindaco conclude: «L'Abruzzo Irish Festival è diventato in questi dieci anni un appuntamento imprescindibile, un momento atteso da tutti, grandi e piccini. Ma quest’anno, con un’affluenza senza precedenti, ha superato ogni aspettativa, confermandosi non solo come un evento di punta per il nostro paese, ma come un punto di riferimento per tutta la regione e oltre».