Conto svuotato di 10mila euro con finto messaggio telefonico: vittima un commerciante

Teramo, le credenziali sottratte dopo la segnalazione di un’operazione sospetta
TERAMO. Le frodi online nel post-pandemia sono triplicate. Perché, questo è più che evidente, si è notevolmente allargata la platea delle potenziali vittime nei giorni infiniti in cui internet è stato l’unico mezzo per esserci sempre nei tempi dei lockdown.
E i criminali della rete hanno aggiornato il modus operandi: oggi più che mai il web rappresenta il terreno più fertile per i tanti che spesso, sfruttando l’ingenuità e l’impreparazione degli utenti, sottraggono denaro. L’ultimo di un elenco sterminato di casi è quello di un 58enne commerciante teramano cne si è visto letteralmente svuotare di 10mila euro un conto a cui era collegata una carta di credito.
Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori in questo caso i malviventi hanno usato la tecnica dello “smishing”: si tratta di sms, apparentemente risultati inviati dall’istituto di credito dove il destinatario ha il proprio conto, con cui si chiede alla vittima di turno di cliccare su un link e inserire le credenziali di accesso e i dati della carta di credito su una pagina web che riproduce, ma naturalmente non è, il sito ufficiale della banca. Giustificando questa necessità con l’esistenza di accessi sospetti. In questo caso, inoltre, la vittima ha ricevuto la telefonata del truffatore che fingendo di essere un dirigente dell’istituto di credito lo ha convinto a versare tutta la somma che si trovava sulla propria carta a favore di un’altra carta con la promessa della successiva restituzione attraverso un bonifico. Naturalmente non c’è mai stato nessun bonifico. L’uomo ha presentato una denuncia ed è scattata un’inchiesta, ma ancora una volta le forze dell’ordine tornano a mettere in guardia dal rivelare codici su richieste ricevute tra sms o email. Prima di fare qualsiasi cosa contattare sempre polizia o carabinieri.