Il Pescara vince e convince contro il Campobasso e chiude come migliore quarta dei tre gironi la stagione regolare. All’Adriatico-Cornacchia finisce 3-0 con il gol di Merola e la doppietta di Bentivegna. Guaio muscolare per Letizia nel primo tempo: al suo posto Pierozzi ma il problema dell'ex Benevento non sembrerebbe grave. 

Brosco e compagni faranno il loro debutto ai play off mercoledì 7 maggio all’Adriatico-Cornacchia. Gara secca e senza supplementari, in caso di parità al 90° biancazzurri alla fase nazionale. Chi sarà l’avversario? Si saprà domenica dopo la prima partita della fase a gironi. Si giocheranno tre gare e il Pescara affronterà la vincente che ha chiuso con la peggior classifica la stagione regolare. In caso di accesso al tabellone nazionale agli ottavi i biancazzurri saranno testa di serie al pari di Feralpi, Torres, Rimini e Monopoli. Ad oggi, se venisse rispettata la classifica, sarà derby con il Pineto ma c’è prima un turno da giocare. Il Pescara delle ultime tre partite fa sorridere e lascia tante speranze per i play off: ritmo, spensieratezza, intensità e tanti gol. 

Tutto quello che chiedeva Baldini per presentarsi mercoledì 7 maggio al 100% della condizione per provare a centrare il sogno chiamato serie B. A dire il vero contro il Campobasso è tutto troppo facile. L’ampio turnover fatto dal tecnico dei molisani Prosperi (pescarese doc) facilità le cose ma quello che è piaciuto è un Pescara che nell’ultimo mese si è ritrovato e che ieri ha fatto quello che voleva contro i molisani. Bentivegna torna dal primo minuto e con due gol realizzati nel primo tempo manda un messaggio chiaro. Ai play off c’è anche lui e sarà ballottaggio con Cangiano. Pronti via e il Pescara parte forte. Ferraris prova a finalizzare una delle tante azioni corali ma il palo esterno gli nega il gol. Anche in una partita che sembra facile facile serve super Plizzari. Martina viene perso sul secondo palo, classico movimento da esterno a esterno, e il 20 calcia a botta sicura. Plizzari dice no. Poi arriva il gol del Pescara. Tutto nasce da Valzania che trova tra le linee Meazzi. 

Apertura a tutto campo a sinistra per Moruzzi che va fino in fondo e crossa per Merola. Il 10 arriva con i tempi giusti e firma il vantaggio. Un’azione, due messaggi. Il primo lo manda Meazzi: se trovato tra le linee è un valore aggiunto. Il secondo ha la firma di Davide Merola: tre gol in cinque giorni e nei play off vuole essere l’incubo delle difese avversarie. Il Pescara insiste e con Bentivegna (portiere ospite non esente da colpe) firma il 2-0. Si fa male però Letizia: flessore indurito e per non rischiare dopo 18’ c’è il cambio con Pierozzi. In campo non c’è partita, Bentivegna prende la mira e di destro rischia di bucare anche la rete. Tre a zero e gara finita. 

La ripresa. Molti si sono chiesti il perché di tanto nervosismo del neo entrato Bifulco. Fallaccio da cartellino “arancione” su Pierozzi dopo pochi secondi e partita che rischia di innervosirsi. Poi torna la calma e il baby Saccomanni all’esordio tra i grandi entra e centra il palo. Un’altra bella novità al triplice fischio? Che la Nord ha chiamato la squadra sotto la curva e il feeling per i play off è scoppiato.

Appuntamento al 7 maggio per iniziare un viaggio che, si spera, possa riportare il Pescara in alto. Nel primo impegno casalingo basterà un pareggio per accedere alla fase nazionale da testa di serie. E le ultime tre partite sono un bel biglietto da visita. Molto simile a quello disegnato dai "Baldini boys" nei mesi di settembre, ottobre e novembre. Che aveva fatto sognare e innamorare tutti.

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