SCUOLA
Coppa D’Ignazio, festa dei numeri
Gara di matematica all’Einstein: i liceali di Teramo, Giulianova e Roseto sul podio
TERAMO. «Il professor Taluccio era uno stimato insegnante di matematica e fisica per professione, ma un appassionato ricercatore, oltrechè ingegnoso inventore per diletto. (...) Egli aveva intuito la grande efficacia della matematica per descrivere il mondo e sentiva la necessità di comunicarla soprattutto ai giovani che accorrevano a lui disertando le lezioni». Così l’incipit del testo della gara di matematica a squadre Coppa Italo D’Ignazio che si è tenuta al liceo scientifico “Albert Einstein” e ha coinvolto studenti di scuole superiori provenienti da Abruzzo e Marche.
Taluccio era l’affettuoso diminutivo familiare che anche gli studenti usavano (in gran segreto, pensavano!) per il loro prof Italo D’Ignazio, insegnante di matematica e fisica e indimenticato preside del liceo scientifico “Albert Einstein” di Teramo, scomparso nel 2010. Profondo cultore della matematica e della geometria D’Ignazio fu tra i primi della nostra città a credere, già a partire dagli anni ’80, nella efficacia del “problem solving” e a giudicare dal clima festoso e collaborativo che ha animato la palestra della scuola di via San Marino, con ragazzi e ragazze esultanti per ogni passo avanti del calcolo e nella comprensione del problema che consentiva di scalare la classifica, sembra proprio che quell’idea fosse centrata.
Giunta oramai alla sesta edizione, la competizione, che si svolge in collaborazione con l’Università de l’Aquila, è stata in questo anno scolastico veicolata all’interno delle attività di progettazione supportate dai Fondi Strutturali Europei. La competizione è caldeggiata dalla preside, professoressa, Clara Moschella, come «preziosa occasione per rafforzare negli studenti uno spirito curioso, indagatore, competitivo e, soprattutto, collaborativo». Il testo della gara, ideato e curato dai professori Ercole Suppa e Rosanna Tupitti, ha richiesto ai ragazzi di catapultarsi, attraverso i 24 problemi proposti, nella meravigliosa Crotone del 500 a.C. di Pitagora e così 19 squadre di studenti hanno intrapreso una fantasiosa avventura, ricca di sfide matematiche, di aneddoti e di informazioni scientifiche. Hanno ben figurato tutti gli studenti delle scuole teramane, ha conquistato il trofeo la squadra del liceo scientifico “Galilei” di Pescara, seguita dallo Scientifico “Leopardi” di Recanati e dall’“Einstein”. Podio, tra gli allievi del biennio, per le squadre dello Scientifico “Campana” di Osimo, del “Saffo” di Roseto e ancora dell’“Einstein” di Teramo. Alla squadra del liceo scientifico “Curie” di Giulianova il trofeo per la prima squadra femminile classificata.
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