il fatto
Manifestazione a Teramo, un petardo colpisce una giornalista e un poliziotto
L'esplosione durante il sit in dei lavoratori della Veco di Martinsicuro in largo San Matteo. La Digos identifica alcuni operai, possibili denunce
TERAMO. Un inaspettato risvolto di cronaca durante la manifestazione, iniziata stamattina alle 10 in largo San Matteo, degli operai della Veco di Martinsicuro. I lavoratori della fonderia - la cui attività si sta fermando per motivi burocratici - stavano facendo un presidio davanti alla prefettura, in attesa dell'incontro con il prefetto Valter Crudo, previsto per le 11,30.
Davanti alla prefettura c'erano anche le telecamere di Tv6 e di Teleponte. Qualcuno intorno alle 11 ha esploso un petardo, che si è disintegrato: i pezzi hanno colpito la giornalista di Tv6 Elisa Leuzzo, al busto e al braccio destro, causandole un'escoriazione e anche un agente della Digos, al torace.
[[(Video) Teramo, petardo durante la manifestazione: due feriti]]
«Il petardo è esploso del tutto», racconta Elisa Leuzzo, «e ci ha colpiti. Il botto è stato fortissimo. Ci siamo spaventati un po' tutti. Io mi sono avvicinata agli operai molto arrabbiata: ho detto loro che una cosa del genere non può accadere, se la scheggia mi avesse colpito a un occhio sarei rimasta cieca. Lo stesso per un qualsiasi passante, magari un bambino, visto che largo San Matteo si affaccia su corso San Giorgio. Loro si sono scusati. Io non denuncerò nessuno, ma non è questo il modo di protestare». La Digos ha identificato alcuni operai, che probabilmente hanno lanciato il petardo: sono previste denunce. (a.f.)