Roseto

Truffatori ancora in azione: si fingono carabinieri e l’anziana paga 2mila euro

21 Gennaio 2025

 La 79enne raggirata da due malintenzionati con la scusa di un incidente capitato al figlio. Si tratta del secondo raggiro messo a segno ai danni di anziani sul territorio provinciale nel giro di pochi giorni.

ROSETO. Le hanno sottratto duemila euro con la scusa di un incidente capitato al figlio. La truffa del finito carabiniere ha mietuto un’altra anziana vittima. A cadere nella rete del raggiro è stata una 79enne di Roseto. Giovedì scorso è stata avvicinata da due malintenzionati che qualificandosi come carabinieri le hanno detto che il figlio Gianni era stato ricoverato in ospedale, in gravi condizioni, a seguito di un incidente stradale. Con questa falsa informazione sono riuscite a carpirle il denaro che la 79enne ha consegnato con la promessa di evitare guai giudiziari al proprio familiare. Sul caso sono state avviate indagini da parte dei carabinieri di Roseto per identificare e bloccare i truffatori. Si tratta del secondo raggiro messo a segno ai danni di anziani sul territorio provinciale nel giro di pochi giorni. L’altro episodio è stato denunciato a Martinsicuro e si è sviluppato con modalità simili a quello rosetano.

Tutto è iniziato con una telefonata, a cui ha risposto una donna: l’uomo al telefono, che si presentava come un maresciallo dei carabinieri di Roma, avvertiva la donna che il figlio, che vive nella capitale, era rimasto coinvolto in un grave incidente e rischiava fortemente di essere arrestato. Poi il finto militare passava il telefono al presunto figlio, che con voce allarmata e piangendo chiedeva alla madre un aiuto per evitare conseguenze che lo potrebbero portare in carcere se non fosse stato subito assistito da un avvocato. La donna è caduta nella trappola e, insieme al marito, ha consegnato soldi e gioielli per migliaia di euro al finto carabiniere. L’Arma coglie l’occasione per tornare a sollecitare gli anziani a prestare massima attenzione ai tentativi di truffa. La prevenzione, secondo i carabinieri, resta lo strumento più efficace per scongiurare il rischio di essere raggirati e derubati.