Teneva aperto il suo vecchio salone dopo aver dismesso la licenza. Praticava prezzi concorrenziali e, su richiesta, emetteva anche le ricevute. Dopo gli appostamenti, arriva il pesante verbale della Guardia di Finanza
Falsi contratti e lavoratori irregolari (due col reddito di cittadinanza) attraverso un centro estetico a San Giovanni Teatino e un parrucchiere allo Scalo. E aveva ricevuto anche contributi per l'occupazione dalla Regione con i quali è in realtà stata acquistata una villa all'asta
Sigilli a conti bancari e alla villa residenziale di Castel Frentano. La Finanza scopre false fatturazioni sulle compravendite di mosto d’uva e vendite fittizie con una società immobiliare
Ai domiciliari in 11 e in 2 agli obblighi di dimora dopo l'operazione di un mese fa. Sequestrati oltre 80 milioni di euro nei confronti di 123 indagati