Sulmona, villaggio turistico fantasma: scatta il maxi sequestro per evasione fiscale
Sigilli a fabbricati e terreni pari al valore di un milione e denunce per gli amministratori di due società
SULMONA. Sequestro di 12 fabbricati e 6 terreni pari al valore di un milione di euro e amministratori di due società denunciati per fatture false ed evasione fiscale. Il sequestro è stato effettuato dalla guardia di finanza a carattere preventivo e seguito di una serie di indagini che, secondo l'accusa, ha consentito di scoprire un sistema di evasione e frode mediante fatture per operazioni inesistenti: l'imposta detraibile, anziché essere versata all’erario, veniva utilizzata “a compensazione”.
Le operazioni fanno riferimento a una società fornitrice di prestazioni di servizi che era interessata alla realizzazione di un avveniristico villaggio turistico a Sulmona del valore di 70 milioni di euro. Il progetto è poi “svanito nel nulla” senza lasciare traccia se non aver garantito alla società agevolazioni fiscali con la detrazione dell’Iva.
I beni sottoposti a sequestro, quali “profitto del reato” tributario , potranno successivamente essere acquisiti in via definitiva al patrimonio dello Stato attraverso la “confisca”.
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