Il presidente del Consiglio all’Aquila per la quattordicesima volta, questa volta senza bagno di folla con giornalisti e terremotati. Il premier ha fatto un sopraluogo aereo nei primi cantieri per la collocazione delle piattaforme antisismiche. Poi ha incotrato gli imprenditori che hanno vinto le gare d'appalto per la ricostruzione a cui ha rivolto un invito: "Lavorate 24 ore su 24". Infine il saluto con i vertici del Pdl abruzzese. Nessun contatto invece con gli sfollati e soprattutto con alcuni gruppi che contestano il decreto per l'Abruzzo. Anzi, prima di lasciare l'Aquila, il presidente del Consiglio ha criticato i comitati di cittadini: "Di fronte allo sforzo che il governo sta compiendo, ci sono posizioni assolutamente strumentali"
Un appalto da 316 milioni di euro: 4.500 appartamenti ospiteranno 13mila sfollati. Anche tre imprese abruzzesi tra le 16 vincitrici. Gli edifici saranno in acciaio calcestruzzo armato e legno Realizzazione entro 80 giorni
Nuove case, escluse 17 imprese: scelta nella notte. Protezione civile riunita per valutare le offerte per il mega-progetto della ricostruzione. Il colosso del cemento Rdb escluso e poi riammesso In lizza sono rimaste 42 ditte
"La ricostruzione in Abruzzo non si fa con il Gratta e Vinci, servono soldi veri e garanzie per i finanziamenti alle seconde case". Così il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, al termine dell'audizione in Commissione Ambiente alla Camera sul Dl terremoto. Ottimista il presidente della Regione Chiodi: "I soldi ci sono". Mentre Bertolaso assicura che "se il decreto non sarà modificato, si provvederà con delle ordinanze"