Due famiglie e un clan albanese al centro dell'inchiesta della squadra mobile di Pescara che ha portato all'arresto di 17 persone per traffico di droga. L'operazione è stata chiamata "Tre regole", perché tante erano le precauzioni che il boss albanese aveva chiesto ai suoi complici di rispettare per evitare guai con la giustizia. Pescara veniva considerata il punto d'approdo della droga che poi i corrieri distribuivano sulla costa abruzzese e marchigiana.