A Chieti il più grande presepe domestico d'Abruzzo, e il vostro?
Due mesi di lavoro, oltre cento personaggi in terracotta, il fabbro, la lavandaia, il maniscalco e i Re Magi. Il presepe di Francesco Fraticelli ti riconcilia con il Natale. Lo incontri per caso in via Mezzanotte, a Chieti, suoni al campanello e lui, il professor Francesco, ti accoglie in casa come se fossi un vecchio amico d'infanzia. Il presepe è là dove c'è, anzi c'era, il salottino buono. "Le rivelo una cosa che mi fa sorridere...", dice Fraticelli. "Sotto il mio presepe ci sono il frigorifero, un tavolino, i cartoni che raccolgo per strada mentre le persone mi guardano in modo strano e vede in quel punto? Lì sotto ci sono gli scaffali che mi ha dato un farmacista. Ho cominciato a farlo l'11 di ottobre ma a metà mi sono scoraggiato. Ora che è finito però sono soddisfatto. La gente suona alla porta, lo visita e poi se ne va più serena. E questo mi basta".