Abruzzo, 14 tartarughe morte in 9 giorni: è il caso dell’estate
L’Istituto zooprofillatico di Teramo che si sta occupando del caso della moria di “Caretta caretta” nel nostro mare
PESCARA. Altre tre tartarughe marine “Caretta caretta” sono state trovate morte ieri sulle spiagge abruzzesi portando a 14 il numero di questi esemplari raccolti sulla riva in soli 9 giorni. Non era mai successo prima, sono dati che fanno riflettere e che creano una sorta di “giallo” attorno alla morìa di questi animali.
Perché quest’anno sono già morte così tante tartarughe? Quali sono le cause?
E’ l’Istituto zooprofillatico di Teramo che si sta occupando del caso con l’obiettivo di dare una risposta a queste domande.
Ieri, secondo l’agenzia Ansa, una tartaruga è stata trovata morta a Silvi, all'interno dell'Area marina protetta “Torre del Cerrano”; un’altra a a Tortoreto e un’altra ancora a Fossacesia. Secondo i dati del Centro studi cetacei onlus negli ultimi nove giorni sono state trovate 14 le “Caretta caretta” morte in Abruzzo. Quelle trovate ieri sono tre tartarughe adulte, morte presumibilmente nei giorni scorsi ed in cattivo stato di conservazione. Le carcasse sono state spinte a riva dal mare mosso delle ultime ore. I due esemplari di Tortoreto e Fossacesia sono stati trasferiti all'Istituto Zooprofilattico per la necroscopia, mentre la carcassa rinvenuta sulla spiaggia di Silvi, considerato il pessimo stato di conservazione, verrà smaltita. In tutti e tre i casi sono intervenuti gli esperti del Centro studi cetacei onlus e personale della Capitaneria di porto. A Fossacesia è intervenuto anche il servizio veterinario della Asl.