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Abruzzo più vicino al nord col Frecciarossa

Un’ora in meno verso Milano: i primi passeggeri accolti con un brindisi. Ma gli orari sono comodi solo per chi arriva

PESCARA. Se si riesce a prenotare per tempo, da oggi si può andare a Milano in 4 ore con il treno veloce Frecciarossa pagando solo 29 euro (tariffa super-economy). Altrimenti il prezzo standard sale a 78 euro. Peccato solo che si dovrà pensare anche a come pernottare a Milano perché, una volta che si è arrivati lì alle 22,50, si potrà tornare a casa in Abruzzo solo il giorno dopo. E di certo non con il Frecciarossa che riparte di prima mattina alle 7,51... ma con il solito Frecciabianca, che ci impiega sempre un’ora in più, o con l’aereo. Sono queste le riflessioni che sorgono leggendo i nuovi orari del treno veloce che ieri mattina è arrivato per la prima volta a Pescara avvicinando di un’ora l’Abruzzo al Nord (Milano e Bologna) e di 20 minuti al Sud (Foggia e Bari).

Un’accoglienza festosa quella riservata all’elegante treno dalla livrea rossa che ha fatto tappa, puntuale alle 11,51, sul binario 2 della stazione centrale prima di riprendere la sua corsa verso la Puglia. Al punto che i primi passeggeri del Frecciarossa si sono visti ricevere dai sorrisi del presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso e del sindaco di Pescara Marco Alessandrini con tanto di aperitivo offerto per l’occasione.

«Certo, è un avvenimento di notevole rilevanza per Pescara e l'intero comprensorio», ha sottolineato D'Alfonso accanto al direttore regionale di Trenitalia Abruzzo, Marco Trotta, e del consigliere regionale delegato Camillo D'Alessandro, «grazie al Frecciarossa si raggiunge un obiettivo che abbiamo inseguito per molto tempo: agganciare la velocità, presupposto necessario per puntare al prossimo traguardo che sarà quello dell'Alta velocità. E poi», ha aggiunto, «da un lato ci si apre di più al Nord Europa e dall'altro si guarda più da vicino il Mediterraneo nell'ottica della Macro regione Adriatico-Ionica».

D’Alfonso ha colto l'occasione per chiedere aTrenitalia di ammodernare la stazione centrale di Pescara e per parlare del piano di velocizzazione anche della Pescara-Roma portando i tempi a tre ore.

Per quanto riguarda il Frecciarossa invece si tratta ora di capire come accorciare ulteriormente i tempi di viaggio e come renderlo utile fino in fondo a chi deve stare a Milano la mattina e magari tornare in giornata. Per il primo punto, si sta anche valutando la proposta di cancellare la fermata di Reggio Emilia; per quanto riguarda il secondo punto basterebbe invertire le attuali partenze Milano-Pescara con gli arrivi. Ma siccome il treno termina a Bari, tutto lascia pensare che il discorso si potrà fare solo dopo la velocizzazione della Bari-Napoli-Roma.(a.mo.)

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