Aereo perso dalla moglie di Stash, il caso deflagra sui Social. L'aeroporto smentisce

21 Maggio 2021

Il cantante dei The Kolors e giudice di Amici accusa il personale Saga e Alitalia dopo il racconto su Instagram della donna. La società dello scalo chiarisce: "Check-in già chiuso e bimba senza biglietto"

PESCARA. L'aeroporto d'Abruzzo e i suoi dipendenti, così come quelli di Alitalia, si trovano da ieri nel mirino dei fan _ e sono tanti _ del cantante Stash che sui social ha ripreso e diffuso il post che aveva fatto poco prima la moglie per denunciare come aveva perso l'aereo Pescara-Milano Linate. Il cantante dei The Kolors e giudice della trasmissione tv Amici scrive su Instagram parole di conforto verso la moglie - che è Giulia Belmonte di Città Sant'Angelo _ e la bambina di 5 mesi che l'altro giorno sono dovute tornare a casa dall'aeroporto e "buttare 200 euro di biglietto aereo". Una storia, secondo la donna che la racconta sui social, fatta di inefficienza e di maleducazione perché lei e la bambina sarebbero state trattate male e lasciate in attesa al punto da far loro perdere il biglietto che, sempre secondo quanto sostiene, era valido per entrambe.

La Saga, società regionale che gestisce i servizi a terra dell'aeroporto d'Abruzzo, smentisce con una successiva nota tutta la storia. Precisando che in realtà la donna era arrivata in ritardo, 15 minuti dopo che il check-in del volo per Milano fosse stato chiuso e che a quel punto sarebbe stato impossibile - magrado i tentativi - riavviare la procedura. Sostenendo inoltre che non è vero che la bimba avesse il biglietto.

LA DENUNCIA SOCIAL. "Questa è la foto che immortala mia figlia mentre subisce (a 5 mesi di età) la prima angheria da parte di una persona talmente schifosa da non avere cuore neanche davanti ad un neonato": così comincia il post con cui Stash Fiordispino denuncia l' episodio che sarebbe avvenuto in aeroporto. Giulia Belmonte aveva spiegato tra le Instagram Stories: "Questa mattina avevo un volo sono arrivata in aeroporto e mi hanno detto che c'erano problemi con il biglietto. Io (trattata male dal personale, ma non voglio fare di tutta l'erba un fascio perché ci sono state persone gentili) con una bambina di cinque mesi ad aspettare che gli addetti si degnino di darmi risposte". "La mia esperienza con l'aeroporto di Pescara è totalmente negativa: mi hanno rimbalzata da uno sportello all'altro senza che nessuno sapesse darmi spiegazioni e senza che nessuno riuscisse a risolvermi il problema. La mia esperienza con Alitalia? Ancora piu negativa: la responsabile poco carina, il call center del tutto assente (ho provato a chiamare più volte senza ricevere risposta) e, come ho già scritto, nessuno è riuscito, nessuno ha provato a trovare una soluzione, sono stata completamente ignorata". "Alla fine io e Grace siamo tornate a casa. Duecento euro di biglietto buttati al vento e abbiamo dovuto acquistarne un altro".

LA REPLICA E LA SMENTITA. Alla Saga ci sono rimasti male di quanto pubblicato sui social. Anche perché i commenti dei fan sono solidali con Stash, la moglie e la loro piccola. Nonostante la storia fosse stata raccontata senza riscontri né verifiche. Il caso è crescito di ora in ora, fino a quando la società regionale ha deciso di diffondere una (breve) nota per spiegare, dopo aver effettuato una serie di accertamenti, la sua versione dei fatti e smontarla in tre punti. Nessun riferimento al momento sull'offesa (pesante) rivolta direttamente alla persona definita schifosa da Stash .

"In merito a quanto verificatosi ieri, relativamente al volo in partenza per Milano Linate, ed alle dichiarazioni riportate da alcuni organi di informazione social-web, si precisa quanto segue:

1) La passeggera si presentava ai controlli di sicurezza 15 minuti dopo il previsto orario di chiusura del
volo; 2) La passeggera non era provvista di regolare biglietto per l’infante. 3) Il sistema di biglietteria della compagnia aeree non permette l’emissione di biglietti per voli già chiusi.Tali regole sono le medesime su tutto il network del vettore".

Fin qui l'intervento di Saga. Al quale non è detto che possa seguire quello di Alitalia.

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