ELEZIONI ABRUZZO
Candidati per spirito di servizio: chi ha preso un voto
Preferenze minime nelle liste con le percentuali più basse
PESCARA. Fra campioni di preferenze e grandi delusi nelle elezioni regionali ci sono anche candidati che hanno partecipato per spirito di servizio, senza puntare al risultato. Soprattutto nelle liste con le percentuali più basse sono inseriti nomi associati a preferenze minime.
È il caso, ad esempio di Diana Sterlecchini, schierata a Chieti con “Noi moderati” che ha incassato appena un voto. Sono cinque, invece, le preferenze per l’altra teatina Giulia Leone, candidata di Udc-Dc. Lo stesso numero di preferenze lo ha ottenuto anche Barbara Di Domenico, in lista a Teramo sempre con i centristi.
A sei voti si è fermata, invece, Irene Leonzi, candidata a Chieti di “Noi moderati”. Nella stessa lista, ma a Pescara, c’è Sandra Ferrara con 17 voti. Alessio Pizzingrilli ha ottenuto un voto in più nella lista pescarese di Udc-Dc. A 21 preferenze è arrivata Maria Nicola Bucci, in lista con Riformisti e civici a Chieti. Il teramano Cesare Di Donato, in lista con l’Udc-Dc, ha ottenuto 27 voti. Si è fermato a 44 Emiliano Valente, schierato a Pescara dall’alleanza Verdi-Sinistra.