GUERRA

In Abruzzo i bimbi orfani scampati alle bombe

È previsto l’arrivo di almeno ottanta piccoli riusciti a raggiungere i confini. Pre-allertati il tribunale per i minori, gli interpreti e gli assistenti sociali

Anche l’Abruzzo si prepara ad accogliere gli orfani dell’Ucraina. Perché si sta verificando una vera emergenza nell’emergenza nel Paese invaso dai russi. È quella degli oltre 98mila minori ospitati nei 633 istituti ucraini. Sono bambini fragili, cresciuti senza il calore di una famiglia, che ora si trovano a vivere un altro dramma: la guerra. Stanno scappando anche loro dalle bombe sganciate da giorni sopra a Kiev e alle altre città dell’Ucraina.

Per garantire loro un futuro migliore, ma soprattutto per metterli in sicurezza, le associazioni umanitarie hanno attivato un corridoio solidale che punta a portarli lontano da bombe e missili. Gli orfanotrofi ucraini da giorni sono in pericolo e per questo molti sono stati già sgomberati. Gran parte dei minori è stata portata in sicurezza oltre il confine, ma troppi sono ancora lì e vanno messi in salvo. In fretta. Alla gara di solidarietà internazionale è pronto a partecipare anche l’Abruzzo. Al momento è previsto l’arrivo di un’ottantina di bimbi. È stato infatti pre-allertato il tribunale per i minori dell’Aquila che probabilmente già dai prossimi giorni si attiverà per poter avviare le pratiche burocratiche e far arrivare in diverse strutture del territorio regionale gli orfani ucraini.

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