CORONAVIRUS
"In troppi fuori casa": l'Abruzzo chiude i supermercati nelle festività pasquali
Il governatore annuncia l'ordinanza e per il futuro pensa a rendere obbligatorio l'uso delle mascherine: "Per un per un po' la nostra vita sarà mascherata". Giro di vite nei controlli, il Comitato per la sicurezza mobilita le forze dell'ordine a Pescara
«In troppi in giro»: una dichiarazione che è diventata una sorta di mantra negli uffici di prefetture e della Regione Abruzzo. Così da un lato arrivano disposizioni più rigide nella settimana che porta alla Pasqua e alla Pasquetta (anche su indicazione del Viminale), con un maggiore impiego di pattuglie delle forze dell’ordine lungo le strade, dall’altro si appronta un’ordinanza per disporre la chiusura di tutti i supermercati abruzzesi la domenica e negli altri giorni festivi (ormai è assodato che i provvedimenti restrittivi verranno prorogati oltre lunedì 13 aprile).
All'ordinanza sulle chiusura dei supermercati di domenica e negli altri giorni festivi ci sta lavorando l’assessorato alle Attività produttive, così come richiesto dai sindacati. Provvedimento ritenuto necessario perché anche ieri, domenica, è stato registrato un afflusso eccessivo in alcune strutture. «Stiamo scrivendo l'ordinanza, forse riusciremo a firmarla anche oggi, intanto Pasqua e Pasquetta verranno santificate», ha detto il governatore nel corso della conferenza stampa sul nuovo ospedale covid a Pescara. Non solo.
Parlando in prospettiva, il governatore ha detto di di pensare di rendere obbligatorio l'uso delle mascherine in quella che verrà identificata come"'fase due" del coronavirus. «Non siamo ovviamente nelle condizioni della Lombardia attualmente - ha spiegato Marsilio - Loro sono in condizioni più dure rispetto a noi. Tuttavia, quando la distribuzione delle mascherine sarà tale da poter coinvolgere l'intera popolazione abruzzese, quando insomma ce ne sarà la ampia disponibilità, arriveremo anche noi a renderle obbligatorie in quella che sarà la fase due di riapertura della società. Vorrei che la gente si rendesse conto che per un po' la nostra vita sarà "mascherata».
E a proposito di numero elevato di sanzioni ieri in tutto l’Abruzzo sono state 3.407. Un trend in costante crescita: dall’inizio di aprile e in appena 5 giorni, stando ai report delle prefetture, i trasgressori sono aumentai di oltre 678 unità. Tutto questo nonostante i ripetuti avvisi a restare in casa, salvo altri motivi.
Al termine di una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica nella provincia di Pescara, presieduto dal prefetto Gerardina Basilicata, è stato deciso di dare l'ulteriore giro di vite dei controlli nel periodo delle festività pasquali. Mobilitate tutte le forze dell'ordine. Sono stati disposti controlli ai caselli autostradali, dall'alto con l'ausilio dell'elicottero della Finanza, nelle spiagge oltre che nelle strade urbane.