Coronavirus, Fca: lunedì 27 riparte produzione Ducato. Honda riapre il 18 maggio

21 Aprile 2020

L'azienda torinese annuncia la ripartenza anche negli stabilimenti di Melfi, Pomigliano, Termoli e Mirafiori

TORINO. Ripartono lunedì la produzione del Ducato in Sevel e di alcuni reparti connessi per la componentistica a Melfi, Pomigliano, Termoli e Mirafiori, dove si faranno anche le preserie prototipali della 500 elettrica nell'ambito delle attività di ricerca e sviluppo già autorizzate. Lo ha annunciato Fca ai sindacati metalmeccanici. L'azienda seguirà la strada della autorizzazione prefettizia, informando il governo.Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Ugl e associazione Quadri chiedono a Fca «di effettuare subito gli incontri preparatori e di verifica per la corretta e puntale applicazione delle linee guida sulla sicurezza concordate il 9 aprile» e al governo di dare elementi di chiarezza e uniformità per garantire la salute e la sicurezza di migliaia di lavoratori.

«Nei prossimi giorni, in ogni caso», spiegano i sindacati «terremo incontri e sopralluoghi per essere certi che comunque quando si avrà la ripresa produttiva si realizzi nel rispetto delle misure e azioni di sicurezza necessarie a partire dalla garanzia per una mobilità pubblica casa lavoro che tuteli dai rischi di contagio le lavoratrici e i lavoratori».

Honda riapre il 18 maggio. Lo stabilimento Honda di Atessa (Chieti) riaprirà lunedì 18 maggio. Lo ha comunicato oggi ai sindacati, in call conference, il coordinamento Honda Europa che riunisce vari stabilimenti e attività commerciali del continente europeo. «La decisione di prolungare il fermo produttivo - spiega Nicola, segretario della Uilm Chieti-Pescara, primo sindacato alla Honda - non è dovuta essenzialmente alle misure anti-Covid, ma ad un fermo generale in Europa e alla volontà dell'azienda di far ripartire i vari stabilimenti e settori merceologici (moto, power e auto) tutti nello stesso momento. Lo stabilimento di Atessa ha lavorato fino a poche settimane ed ha già una buona dose di prodotti immagazzinati. I concessionari sono pieni. Il nostro auspicio è che alla ripresa delle attività e della libera circolazione delle persone in Italia e in Europa, per il mercato di Honda Atessa, ci siano risposte positive da parte dei clienti. La ripartenza è positiva, dobbiamo uscire dall'emergenza economica oltre che da quella sanitaria. Honda da subito ha organizzato perfettamente le misure anti-Covid e previsto una serie di accorgimenti per il distanziamento dei dipendenti e la prevenzione dal contagio. Lo stabilimento è pronto a riprendere le attività anche durante il periodo delle ferie se il mercato risponde».