Coronavirus: morto uno due contagiati in Veneto, 16 isolati in Lombardia
Un 78enne è la prima vittima in Italia nel Padovano. Tamponi su 260 persone che hanno avuto contatti nel Lodigiano: positivi ai test otto operatori sanitari
MILANO. E' morto uno dei due contagiati da Coronavirus nel Veneto. Adriano Trevisan, 78 anni, è la prima vittima in Italia, due mesi dopo il primo caso registrato a Wuhan. In Italia 16 sono i contagiati individuati al momento in Lombardia, 1 in Veneto e 3 nel Lazio. Ma centinaia di persone che hanno avuto contatti diretti con loro sono in attesa di conoscere i risultati dei test e più di 50mila cittadini in provincia di Lodi sono, di fatto, in quarantena in casa loro.
Lombardia. Al momento sono 16 le persone positive al Coronavirus in Lombardia: oltre alle prime 6 individuate tra il 19 e ieri, se ne aggiungono altri 10 risultati positivi ai tamponi effettuati: si tratta di cinque persone, tra medici e infermieri, e tre pazienti dell'ospedale di Codogno, tutti hanno avuto contatti diretti con il 38enne ricoverato ora in terapia intensiva. A fare il punto è l'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera. I primi 6 contagiati sono il 38enne ('paziente 1'), sua moglie e il ragazzo che fa parte dello stesso gruppo podistico. Le altre 3 persone, tutte di età più avanzata, frequentavano lo stesso bar frequentato anche dal padre del podista. «In queste ore abbiamo continuato a lavorare. Abbiamo inviato una prima unità mobile all'aziende Unilever, che ha eseguito i tamponi a 120 dei 160 dipendenti dell'area area ricerca e sviluppo, ora in fase di processazione», ha spiegato Gallera. Sono inoltre stati fatti tamponi a circa 70 operatori sanitari e ai contatti più diretti dei primi casi, per un totale di 149. «Dai tamponi fatti in queste ore, abbiamo individuato altre 8 positività, 5 operatori sanitari e 3 pazienti di Codogno. Si poteva prevedere, era atteso anche se speravamo di no. Il nostro sistema sanitario è riuscito a individuare collegamenti e legami, e sta reagendo molto bene».
Veneto. Uno dei due pensionati settantenni, di Vò Euganeo, un piccolo paese ai piedi dei Colli Euganei (Padova), è morto. L'uomo era risultato positive in Veneto ai primi test sul Coronavirus. Lo riferisce all'Ansa il sindaco, Giuliano Martini. A Padova è stata già attivata l'unità di crisi. La coppia, che aveva in comune la frequentazione di due locali pubblici a Vò Euganeo, viveva entrambi con familiari. La donna resta ricoverata in isolamento nell'ospedale di Schiavonia, vicino ad Este (Padova).