Ecco i 21 ministri del Conte bis, domani giuramento al Quirinale
Dieci dicasteri al M5s, nove al Pd, uno a Leu. Confermati cinque esponenti pentastellati nel nuovo esecutivo
ROMA. Il presidente della repubblica ha conferito a Giuseppe Conte l’incarico di formare il governo. Conte ha accettato l’incarico e ha presentato la lista dei ministri. Il giuramento avrà luogo domani alle 10 al Quirinale. Lo ha reso noto il segretario generale della Presidenza del Consiglio, Ugo Zampetti. Una squadra di 21 ministri affiancherà il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel governo M5s-Pd. Al Movimento 5 stelle vanno 10 ministri, al Partito democratico 9, a Liberi e uguali 1, Roberto Speranza. Sono sette le donne, dunque un terzo sul totale: tra le donne il solo profilo tecnico del governo, Luciana Lamorgese che va al Viminale. Al M5s va anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro.
Questa la lista completa dei ministri letta dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte: Interno, Luciana Lamorgese; Economia e Finanze, Roberto Gualtieri; Affari Esteri e Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio; Lavoro e Politiche Sociali, Nunzia Catalfo; Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli; Difesa, Lorenzo Guerini; Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà; Innovazione, Paola Pisano; Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone; Affari regionali, Francesco Boccia; Sud: Giuseppe Provenzano; Pari Opportunità e Famiglia, Elena Bonetti; Affari europei, Enzo Amendola; Giustizia, Alfonso Bonafede; Ambiente, Sergio Costa; Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli; Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova; Istruzione, Università e Ricerca, Lorenzo Fioramonti; Beni e Attività Culturali e Turismo, Dario Franceschini; Salute, Roberto Speranza; Sport e alle Politiche Giovanili, Vincenzo Spadafora. Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro.
Luigi Di Maio, Alfonso Bonafede, Sergio Costa, Riccardo Fraccaro, Vincenzo Spadafora. Sono i cinque gli esponenti del Movimento 5 stelle confermati nella squadra di Giuseppe Conte, nel passaggio dall'alleanza con la Lega a quella con il Pd. Due di loro conservano la stessa delega: Bonafede alla Giustizia e Costa all'Ambiente. Di Maio trasloca da Sviluppo economico e Lavoro alla Farnesina. Fraccaro passa dal ruolo di ministro a quello di sottosegretario alla presidenza del Consiglio ma continuerà così a sedere in Consiglio dei ministri. Spadafora viene promosso dal ruolo di sottosegretario a quello di ministro.