Davide Devenuto è un attore romano di 47 anni che ha deciso di cambiare vita. Non ne può più, infatti, di essere Andrea Pergolesi, il personaggio che interpreta da 15 anni nella soap opera “Un posto al sole”. Così, da gennaio, lascerà il cast del programma di Rai3. «Mi ero completamente identificato con Andrea, che ha esaltato certi lati del mio carattere», ha confessato Devenuto. «A volte ho pensato che insieme al copione mi avrebbero dovuto fornire uno psicologo. In ogni caso girerò fino a gennaio quindi avrò tempo per elaborare questa separazione». L’identità come peso difficile da sopportare grava, in misura diversa, su molti di noi. Nel suo romanzo, “Il fu Mattia Pascal”, Pirandello racconta la storia di un uomo che, creduto da tutti morto, decide di cambiare vita, assumendo un’altra identità. Ma poi si accorge che quella nuova, fittizia, paralizza la sua vita più di quella abbandonata perché non può esercitare alcun ruolo sociale. Il desiderio di cambiare radicalmente la propria vita è un sogno di radicale mutazione di noi stessi destinato quasi sempre a restare irrealizzato. Solo la finzione cinematografica o televisiva, come nel caso di Davide Devenuto, fornisce un surrogato di quel sogno. Però, con una porta sempre aperta per tornare a indossare la maschera che era diventata insopportabile.
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