Il tempo delle donne e l’arte di perdere

5 Gennaio 2020

Il tempo scorre in maniera diversa per le donne. A dettare il ritmo dei progetti e delle aspettative è solo in parte la natura. A fare la differenza è soprattutto il pregiudizio degli uomini. Negli ultimi giorni, lo hanno raccontato due donne famose, le attrici Laetitia Casta e Cameron Diaz. In un’intervista alla rivista Io Donna, l’attrice francese se la prende proprio con questa aspettative maschile. «Io mi sento completamente a mio agio con i miei 40 anni, ma chi se ne importa? Agli attori maschi non viene mai chiesto: “Allora, a 40 anni, come si sente?”. Gli uomini non vengono definiti in base all’età». A Cameron Diaz, invece, non importa più nulla del cinema che ha lasciato nel 2018 a 45 anni. È da poco diventata mamma. «Ho dato più della metà della mia vita al pubblico», dice l’attrice americana. «Sento che per me è ora di prendermi del tempo per me stessa, per riorganizzarmi e scegliere come voglio tornare nel mondo». Nel suo film più bello, “Se fossi lei”, 15 anni fa, la Diaz recitava una poesia di Elizabeth Bishop, “L’arte di perdere”: «L'arte di perdere non è difficile da imparare./Poi pratica lo smarrimento sempre più, perdi in fretta:/luoghi, e nomi, e destinazioni verso cui volevi viaggiare./Nessuna di queste cose causerà disastri». Quei versi sembrano, oggi, un presagio e un ammonimento. Per lei, ma anche per tutti noi.
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