Justin e quella voglia di uscire di scena

28 Marzo 2019

Per capire bene di che pasta siano fatte le persone, i finali di partita sono più utili dei trionfi. Sono le uscite di scena che ci aiutano a capire gli altri e noi stessi di riflesso. Prendete il caso di Justin Bieber, il cantante e attore canadese che fa sdilinquire le ragazze di tutto il mondo. A 25 anni, Bieber ha deciso di mollare la scena. Non ce la fa più ha scritto su Instagram: «Devo risolvere alcuni dei profondi problemi di cui soffro. In modo da non cadere a pezzi, da tenere in piedi il mio matrimonio ed essere il padre che voglio essere». Per un po’ ha cercato di tirare avanti con lo Xanax, ma non è servito. «Sono stato in tour per tutto il corso della mia adolescenza», ha spiegato, «e nei miei primi 20 anni, ma ho realizzato, e voi ragazzi lo avete capito certamente, che durante l'ultimo tour ero infelice. Non me lo merito e non lo meritate voi, pagate per venire a vedere un concerto di musica e luci, pieno di vita e di gioia che non sono stato in grado di offrirvi». Stanislaw Jerzy Lec, uno scrittore con il gusto del paradosso, una sorta di Flaiano polacco, diceva: « A volte è solo uscendo di scena che si può capire quale ruolo si è svolto». Sì, quanto più forti sono le luci della ribalta che hanno illuminato certe vite, tanto più vale la pena di scrutarne il significato (e valore) nella penombra che segue alla calata del sipario.
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