L’Abruzzo vince due milioni di euro / VIDEO
Esce il 6, la fortuna arriva anche a Notaresco e a Penne con un sistema a quote
PESCARA. Un Jackpot da oltre 51 milioni di euro e un sistema fortunato da 45 quote vendute nelle ricevitorie Sisal in tutta Italia con la sestina vincente: 4, 17, 29, 55, 67, 70 - Jolly 72 - SuperStar 49.
L’estrazione del Superenalotto di ieri sera ha portato felicità anche in Abruzzo, e in particolare nella ricevitoria di Nino Di Crescenzo, in piazza Mercato a Notaresco, nel Teramano, e all’Agip bar dell’ex presidente del Penne calcio, Luciano Di Simone, in via Guido Rossa a Penne (Pescara). In entrambi i punti vendita un cliente ha giocato 7 euro e si è ritrovato un milione e 100mila euro.
Il primato spetta però a Casal Fiumanese, in provincia di Bologna, che con 5 quote acquistate vince 5 milioni e mezzo, seguita da Borgo San Lorenzo (Firenze) con 4 quote fortunate per una vincita da 4,5 milioni di euro circa, Campobasso con tre quote vincenti (circa 3,3 milioni di euro in premio), Medicina (Bologna) e Atripalda (Avellino) con due quote. Negli a altri 28 punti vendita vincenti è stata acquistata una sola quota, come nelle ricevitorie di Penne e Notaresco, con un milione e 100mila euro piovuti a Torino, Novate Milanese (Milano), Milano, Corsico (Milano), Cernusco sul Naviglio (Milano), Brescia, Piacenza, Venezia, Prato, Peccioli (Pisa), Barletta, Molfetta (Bari), Lamezia Terme (Catanzaro), Reggio Calabria, Roma, Napoli, Avellino e Teverola (Caserta), Cava dè Tirreni (Salerno), Agropoli (Salerno), Castellammare di Stabia (Napoli).
Hanno raccontato l’emozione della vincita (seppur indiretta) i titolari delle due ricevitorie abruzzesi. Nino Di Crescenzo era a casa, ieri sera, quando ha ricevuto la telefonata del giornalista del Centro che gli annunciava la vincita fatta nella sua ricevitoria, in piazza Mercato a Notaresco. Si è precipitato nella tabaccheria per verificare sul terminale la notizia. E in diretta, con voce esultante ha confermato: «Sì, ho venduto una quota del sistema “Giada“ che ha centrato un 6 per un totale di 51 milioni 393mila euro. Significa che un mio cliente ha vinto un 1.142.82, 96 euro acquistando una quota da 7 euro». Il titolare della ricevitoria - che peraltro è un cantautore molto conosciuto ed apprezzato con il nome d’arte di Nanco - è felicissimo. «Sono contento di aver contribuito a cambiare in meglio la vita a qualcuno», dichiara a caldo, «su richiesta del cliente accedo alla “Bacheca dei sistemi” ne scelgo uno e acquisto per lui una quota. Stavolta ho scelto quello giusto».
Di Crescenzo non sa chi possa essere il nuovo milionario. La sua ricevitoria è in piazza, ma anche sulla provinciale, per cui è frequentata da notareschini ma anche da gente di passaggio. «Sto cercando di capire chi è, sicuramente è una persona che non naviga nell’oro: i ricchi non giovano al Superenalotto. Spero che la vita di qualcuno migliori tanto da consentirgli di non lavorare più e di andare ai Caraibi o di fare quello che più gli aggrada. Ho in mente un gruppo di persone che normalmente giocano sistemi, ma non so dire di più ».
«Una bella vincita, da tanto l’aspettavamo», commenta dal telefono di casa Luciano Di Simone, ex presidente del Penne calcio sorpreso anche lui dalla notizia mentre era a casa con la moglie. «Mi fa estremamente piacere, sicuramente andrà a chi ne ha bisogno, da me vengono tanti operai della Brioni, commercianti, gente di passaggio. Oggi (ieri ndr) a Penne c’era il mercato, è entrata tanta gente di fuori, siamo una delle prime ricevitorie come vendite del Superenalotto, e di quote ne abbiamo vendute tante in questi due giorni. C’è chi gioca assiduamente, ma non riesco a immaginare chi possa essere il fortunato. Sono soltanto tanto felice per lui. Ma a me non arriverà niente, solo pubblicità».(a.f. - s.d.l.)
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