L’Oceano dell’ultimo viaggio di Flaiano
Chi ama i viaggi e le avventure della mente ha, da questa sera, un appuntamento al quale è difficile rinunciare. L’incontro è con Ennio Flaiano e con un viaggio che lo scrittore pescarese compì in Canada nel 1971, un anno prima di morire. Quell’itinerario dall’Atlantico al Pacifico diventò un documentario intitolato “Oceano Canada” di cui, all’una e 45 di questa notte, Rai3 ripropone la visione, a 47 anni dalla sua prima messa in onda. È un viaggio, quello compiuto da Flaiano, nello spazio di quel vasto Paese ma anche nella nostra capacità di osservare il mondo e di raccontarlo. «Ci siamo proposti di percorrere il Canada, senza sperare di conoscerlo tutto», dice all’inizio del film lo scrittore di “Diario notturno”. «L’immensità di questa terra dà le vertigini. Il nostro sarà dunque un taccuino di viaggio, casuale e nemmeno ordinato. Tutto sarà alla giornata». Viaggiava leggero, Flaiano, in quel 1971. Non lo appesantivano pregiudizi né un eccesso di bagaglio culturale. Al termine della sua avventura, degli appunti non utilizzati lo scrittore fa una barchetta che affida alle Cascate del Niagara. Da ora in poi sarà difficile cancellare dal ricordo di Flaiano questo suo distillato di curiosità e leggerezza, due virtù che oggi ci mancano almeno quanto ci manca lui.
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