La felicità di Anthony, barbiere di 107 anni
È arrivato a New York che aveva 8 anni. L’anno, il 1919. Era partito da Napoli con la famiglia. Per lui il sogno americano è stato quasi banale: fare il barbiere. È ciò che fa da quasi un secolo, Anthony Mancinelli che, con i suoi 107 anni, è il barbiere più vecchio del mondo, secondo il Guinness dei primati. Per cinque giorni su sette, da mezzogiorno alle otto di sera, è impegnato a tagliare i capelli ai clienti del Fantastic Cuts a New York. «Riesce a fare più tagli al giorno di un ventenne», spiega la proprietaria del salone. «Non prende mai un giorno di ferie». Giorni fa, lei voleva dare ad Anthony qualche giorno di riposo. «Sei impazzita?», ha protestato lui. «Cosa vuoi fare, uccidermi?». Quella di Anthony è la storia di una vocazione, un esempio di quella che lo psicoanalista americano James Hillman chiamava la nostra «ghianda». La vita che oggi molti pensano sia una pagina bianca su cui è possibile scrivere tutto ciò che desideriamo, è, invece, quasi sempre un modulo già compilato dalla «ghianda». Secondo Hillman, ciascuno di noi ha un talento innato che aspetta solo di essere riscoperto, un destino cui siamo chiamati fin dalla nascita. La felicità spesso dipende dalla nostra capacità di obbedirvi. Come ha fatto Anthony Mancinelli, giorno dopo giorno, con un pettine e un paio di forbici.
©RIPRODUZIONE RISERVATA