Biancazzurri all'ultimo respiro: Pescara-Lanciano finisce 1-1

28 Novembre 2014

Il derby dell'Adriatico in parità. Sblocca la partita Monachello al 5' della ripresa, su assist di Piccolo; risponde Melchiorri al terzo dei cinque minuti di recupero, con un gran destro dal limite. Ma il pareggio on risparmia ai padroni di casa i fischi dei propri sostenitori.

Quando il Lanciano pensava già di aver spugnato lo stadio Adriatico, il Pescara acciuffa in extremis, al 4’ di recupero il pareggio, evitando la quarta sconfitta casalinga. Sfuma per l’undici di D’Aversa, invece, la possibilità di portarsi al terzo posto in solitario. Ci prova subito Il Pescara con Pasquato: la sua conclusione da fuori area sorvola di poco la traversa. All’8, Aresti rinvia male e Di Cecco tenta la sorte con una conclusione al volo che non trova il bersaglio. Al 13’ ci prova Monachello in rovesciata, ma la conclusione è debole e Aresti para senza difficoltà. L’attaccante del Lanciano ci riprova al 28’, ma anche questa volta la sua acrobazia non trova la porta pescarese. Al 39’ Salamon devia la conclusione di Piccolo, salvando la porta dei padroni di casa. Al 42’ Monachello, a porta vuota, centra il palo, ma era in offside.

Al 5’ della ripresa, però, l’attaccante del Lanciano non sbaglia la deviazione sotto misura sul primo palo, su assist dalla destra di Piccolo e ospiti in vantaggio. Due minuti più tardi Pescara vicino al pareggio. Melchiorri ci prova con un tiro dal limite che esce di pochissimo. Ancora Lanciano pericoloso al 12’ con una punizione di Mammarella che Aresti vola a togliere dal sette. Al 20’ Piccolo salta ancora Grillo e batte a rete. Aresti si salva con i pugni. Al 34’ Melchiorri cade in area lancianese, ma l’arbitro lascia correre. Al 49’, però, l’attaccante lascia partire un tiro dal limite che non da scampo a Nicolas. Finisce in parità, quindi, il derby con il Lanciano che raggiunge al quarto posto Livorno ed Avellino. Pescara che evita la quarta sconfitta interna muovendo la sua classifica, portandosi a quota 17. 

TABELLINO

PESCARA (4-4-2): Aresti 7; Cosic 5.5 (35’ st Da Silva sv), Pesoli 6, Salamon 6, Grillo 5; Zampano 5.5, Memushaj 5.5, Appelt Pires 5.5, Sowe 5.5 (6’ st Politano 6); Melchiorri 7, Pasquato 5.5 (11’ st Bjarnason 6). In panchina: Aldegani, Bunoza, Selasi, Pogba, Torreira, Vitturini. Allenatore: Baroni 5.
LANCIANO (4-3-3): Nicolas 6; Aquilanti 6, Troest 6, Ferrario 6.5, Mammarella 6 (20’ st Nunzella 6); Vastola 6, Paghera 6.5 (38’ st Bacinovic sv), Di Cecco 6.5; Piccolo 7 (37’ st Grossi sv). Monachello 7. Gatto 6,5. In panchina: Aridità, Amenta, Turchi, Conti, Agazzi, Pinato. Allenatore: D’Aversa 6,5.
ARBITRO: Fabbri di Ravenna.
RETI: 5’ st Monachello, 49’ st Melchiorri.
NOTE: Spettatori 10mila circa. Ammoniti: Paghera, Grillo, Memushaj, Monachello, Aquilanti, Troest, Melchiorri. Angoli 5-4 per il Pescara. Recupero: 0’, 5’.
 

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