Oggi, ma nel 1974, a Genova, in via Forte di San Giuliano, Alfredo Bonavita e Paolo Maurizio Ferrari, esponenti delle Brigate rosse, rapivano il giudice Mario Sossi davanti al civico 2, dove era l’abitazione del magistrato, che verrà poi condotto, dai brigatisti Alberto Franceschini e Piero Bertolazzi, nella "prigione del popolo" allestita al secondo piano della nella di Tortona acquistata dal già menzionato Franceschini. L'accadimento destava enorme scalpore mediatico non solo nel Belpaese. Anche perché per la liberazione di Sossi verrà chiesta la scarcerazione, reputata tutta politica dai brigatisti, di otto componenti del gruppo extraparlamentare genovese XXII ottobre, sodalizio armato ritenuto particolarmente feroce, che tuttavia non saranno rimessi in libertà per il parere contrario di Francesco Cocco, procuratore generale presso la corte d’appello della città della Lanterna, che sarà poi freddato dalle Br l’8 giugno 1976 proprio a Genova e sarà il primo magistrato vittima dell’organizzazione terroristica di estrema sinistra col simbolo della stella a cinque punte. Sossi (nella foto, particolare, eternato nel ritratto realizzato da Maria Carmela Perrini per il francobollo postale commemorativo, che sarà emesso il 25 novembre 2024, nella serie “Il senso civico”) sarà restituito alla vita libera a Milano, il 23 maggio 1974 e tornerà in servizio alla Procura genovese.

Terminata la carriera in magistratura, come presidente di sezione della Corte di cassazione a Roma, il 5 luglio 2006, si cimenterà in tentativi di esperienze partitiche a destra tra le fila di Alleanza nazionale, di Forza nuova e di Azione sociale. Racconterà la sua vicenda umana e professionale insieme al giornalista Luciano Garibaldi nel volume intitolato “Gli anni spezzati: il giudice nella prigione delle Br”, che sarà pubblicato dalla casa editrice milanese Ares nel 2013 e dal quale libro, nel 2014, sarà tratto il secondo episodio di sei, in due puntate da 100 minuti ciascuna, in onda il 13 e il 14 gennaio, su Rai 1, della miniserie fiction “Gli anni spezzati”, per il piccolo schermo, del regista Graziano Diana, con l’attore Alessandro Preziosi nel ruolo di Sossi.