23 MAGGIO

22 Maggio 2023

Oggi, ma nel 1955, a Genova, i 2500 lavoratori portuali, 1596 dei quali appartenenti alla Compagnia ramo industriale, riprendevano il lavoro dopo 4 mesi di sciopero. Il 20 gennaio precedente era cominciata l’agitazione interessando inizialmente gli addetti alle riparazioni navali. Il 19 maggio, nella sede dell’amministrazione comunale, a Palazzo Tursi, alle 18, era stato siglato l’accordo fra gli esponenti delle maestranze, i referenti padronali, capeggiati da Piero Campanella, e i rappresentanti dell’amministrazione, nella persona del sindaco Vittorio Pertusio, già onorevole democristiano, in carica dal 26 giugno 1951, per gli industriali Francesco Manzitti (nella foto, particolare, uno dei momenti delle “ostilità”, nello scatto di Nico Merciadri/Dalmer, conservato nel fondo dell’edizione milanese del quotidiano comunista “l’Unità”, nell’associazione Archivio del lavoro di Sesto San Giovanni, in quel di Milano).

Il lungo periodo di serrata aveva messo in ginocchio sia le famiglie dei dimostranti che le attività cittadine, ma la ripercussione era stata forte anche a livello nazionale. Il 26 gennaio, per solidarietà la protesta dei portuali si era allargata anche negli scali di Savona, Vado Ligure, Ancona, Civitavecchia e Piombino, oltre a numerosi stabilimenti collegati all’Ansaldo meccanica. La vertenza sindacale che aveva interessato lo scalo marittimo della “Città della lanterna” non aveva precedenti nel Belpaese.

Tra i momenti salienti, il 12 maggio di quel 1955, vi era stato l’arrivo a Roma, in via Camillo Benso conte di Cavour, della marcia in bicicletta della rappresentanza dei portuali genovesi per sensibilizzare l’opinione pubblica nazionale verso le loro rimostranze ma anche per incontrare i massimi dirigenti politici e sindacali. Per gli scontri del 27 febbraio e del 4 marzo, tra manifestanti e forze dell’ordine, c’erano stati 13 arresti, e, il 18 marzo erano stati poi scarcerati in quanto condannati a pene lievi. Tutta la vicenda verrà raccontata da Stefano Marrollo nel volume intitolato “Fotocronaca di una lotta. 20 gennaio-23 maggio 1955”, pubblicato da Erga edizioni, di Genova, nel 1998.