24 aprile

Oggi, ma nel 1607, a Vittoria, in provincia di Ragusa, Vittoria Colonna Henriquez-Cabrera, l’altra Vittoria Colonna per differenziarla dalla marchesa di Pescara, istituiva la città col suo nome. L’istituzione nasceva dalla necessità di rimettere in sesto il patrimonio dopo la dipartita terrena del consorte Luigi III, almirante di Castiglia, duca di Medina de Rioseco e conte di modica, che aveva dissipato il patrimonio in eccessive spese di rappresentanza soprattutto nel frangente del matrimonio tra Filippo III, re di Spagna, detto “Il pio”, e Margherita d’Austria-Stiria, celebrato il 18 aprile 1599 a Valencia dopo le ufficializzazioni del 13 novembre 1598 a Ferrara, per procura.
A scegliere il punto d’insediamento, al centro del feudo di Boscopiano, in quella che era la parte mediana della valle del fiume di Cammarana, era stato il governatore del comprensorio Paolo La Restia. La richiesta inoltrata da Vittoria Colonna Henriquez-Cabrera (nella foto, particolare, la statua in onore della fondatrice posizionata dalla municipalità di Vittoria) era stata accolta con la concessione del privilegio regio, da parte del già menzionato sovrano Filippo II, il 31 dicembre 1606, a Madrid. E recava annesso anche il piano di riedificazione dell'antica Kamarina.
Anche per promuovere la colonizzazione e la valorizzazione agricola della parte occidentale della contea di Modica che era stata avviata nel 1550 dagli Enriquez-Cabrera che risiedevano nella Penisola Iberica, dopo il fallimento della trattativa con l’imperatore Carlo V per la permuta di quelle terre in cambio di altre in Castiglia. Vittoria Colonna, moglie del condottiero Fernando Francesco “Ferrante” d’Avalos, alla testa del marchesato pescarese dal 7 settembre 1495 al 3 dicembre 1525, data della morte a Milano, invece, era già sotto terra essendo spirata nell’Urbe, il 25 febbraio 1547, e sepolta nella Collegiata di Sant’Andrea di Paliano, nel frusinate.
Entrambe le Vittoria Colonna erano nate a Marino, in quel di Roma. La prima, musa ispiratrice del pittore e scultore Michelangelo Buonarroti, nel 1490, da Fabrizio Colonna, duca di Urbino, e Agnese di Montefeltro. La seconda, nel 1558, figlia di Marcantonio II Colonna, che tra l’altro era duca di Tagliacozzo e trionfatore della battaglia di Lepanto del 7 ottobre 1571 contro l'impero ottomano, e di Felicia Orsini.