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24 marzo

24 Marzo 2025

Oggi, ma nel 1974, a Milano, al Parco Lambro, Marco Pastori, di 17 anni, esponente della destra eversiva, evaso dal carcere minorile Cesare Beccaria, uccideva, con tre colpi di pistola Beretta calibro 22, per errore, Lucio Terminiello, impiegato di banca del Credito lombardo, napoletano di 31, scambiandolo per un agente di Pubblica sicurezza in borghese. La vittima lasciava la moglie Pina e la figlia Tullia di 24 mesi.

Pastori, che stava incontrando dei ricettatori e temeva di essere acciuffato, agiva insieme ad Alessandro Danieletti, di 19, di Ordine nero, associazione terroristica di stampo neofascista sorta dopo lo scioglimento di Ordine nuovo, avvenuta il 29 novembre 1973 per decreto del ministro dell’Interno Paolo Emilio Taviani.

Danieletti, insieme a Pastori, il giorno successivo ferirà una ragazzina di 9 anni, Chiara, che era andata all’edicola a comperare le figurine dopo essere uscita dalla scuola elementare “Leonardo da Vinci”, esplodendo i proiettili residui davanti alla casa dello studente di viale Romagna, nell’intento di colpire dei comunisti provenienti dalla facoltà di Architettura dell’università statale. Tecnicamente a premere il grilletto sarà Pastori e Danieletti fungerà da autista.

Quest’ultimo era anche stato coinvolto nell’attentato di Vaiano, in quel di Prato, del 21 marzo 1974, che però non aveva causato morti e finirà nella sparatoria di Pian di Rascino, ne reatino, del 30 maggio 1974, tra neofascisti extraparlamentari contro carabinieri di Fiamignano e Cittaducale uniti a forestali di Antrodoco, che costerà la vita a Giancarlo Esposti (nella foto, particolare, il trasporto del cadavere da parte degli esponenti delle forze dell’ordine), militante di Avanguardia nazionale.

Per l’omicidio Terminiello Pastori verrà catturato e condannato a 9 anni e quattro mesi di reclusione nel 1987, pena che sarà ridotta di 2 anni per indulto, ma riuscirà nuovamente a fuggire dal Beccaria e a rifugiarsi in Spagna. Il 6 giugno 1994 verrà arrestato dalla polizia iberica a Castelldefels, in Catalogna.