Oggi, ma nel 1997, a Los Angeles, nell’ambito della guerra statunitense tra esponenti della east coast contro quelli della west veniva assassinato il rapper “Notorius big”, al secolo Christopher Wallace, di 25 anni, con 4 colpi di pistola calibro 9, da un sicario afroamericano che non verrà identificato e che solo presumibilmente potrà essere Wardell Fouse dei Bloods. La sparatoria avveniva da una Chevrolet Impala verso la Suburban della stessa casa automobilistica che trasportava “Biggie” (nella foto, particolare, in una delle pose celebri). Il caso, legato all’omicidio di “2Pac”, al secolo Tupac Shakur, di 25 anni, del 13 settembre 1996, avvenuto in analoghe circostanze a Las Vegas, rimarrà senza un colpevole assicurato alla giustizia. Il delitto segnerà enormemente l’opinione pubblica, non solo americana. 

Nel Belpaese, in particolare, l’episodio criminale, legato alla musica, giungerà ad influenzare soprattutto i giovani fino all’exploit di “Nerone”, ossia Massimiliano Figlia, artista meneghino del settore, classe 1991, che dedicherà la locandina della sua raccolta “Maxtape” – con tanto di collaborazioni importanti come “Emis Killa”, “Jake La Furia”, “Fabri Fibra”, “Nitro”, “Gemitaiz”, “Tormento”, “J-Ax”, “Danti”, “BoroBoro” e “Clementino”- proprio al grande rapper newyorkese assassinato, imitando in modo ironico l'iconica posa, con scranno e corona di plastica, nello scatto di Barron Claiborne, utilizzata nel servizio fotografico denominato KoNY, ossimoro di King of New York, realizzato solo tre giorni prima della sua violenta dipartita terrena, il 6 marzo di quel 1997, ma anticipato nel video, diretto da Harold “Hype” Williams, del singolo di successo “One more chance” -il terzo prodotto, rilasciato nel 1994, tratto dall’album “Ready to die”, che già nel titolo quasi preconizzava la sua triste sorte, che aveva raggiunto la posizione numero 2 nella top 100 di Billboard e in vetta nella hot R&B/Hip-hop sempre della stessa rivista settimanale a stelle e strisce, che sarà omaggiato dalla cover “Con me non ci parli mai, del rapper di Senigallia “Nesli”, alias Francesco Tarducci, fratello di Fabrizio il già menzionato “Fibra”, con la partecipazione della cantante romana Romina Falconi- e sostenendo “Notorius è big è vivo, lotta insieme a noi e mangia la cotoletta”, emblema della milanesitudine, dal titolo dell’intervista, rilasciata a Marta Blumi Tripodi, per l’edizione online del mensile “Rolling Stone”, del 12 aprile 2012. Nel caso specifico la cadrega regale di Nerone sarà un divano ugualmente rosso, ma a tre posti e non singolo e il gioiello che cingerà la sua testa sarà sempre dorato, ma ricorderà nella foggia lo skyline del Duomo della città ambrosiana.