Dico no a quei risarcimenti, i miei figli non hanno prezzo

21 Agosto 2010

In questi giorni sulla stampa si è parlato molto di risarcimento danni che alcuni familiari delle vittime hanno chiesto con una azione civile. Una richiesta che ritengo legittima  ma che è una scelta personale che non può coinvolgere genericamente tutti i parenti delle vittime. Io sono fra i firmatari dell'esposto contro la commissione Grandi Rischi. E automaticamente parte civile. L'ho presentato perchè voglio capire anche attraverso l'azione della magistratura e il dibattimento in un eventuale processo cosa è accaduto in quella riunione del 30 marzo 2009 e se ci siano state o meno leggerezze. Presto ne sarà presentato un altro per allargare l'indagine a un periodo più ampio, sempre ante terremoto. Ho chiarito al pm e alla polizia giudiziaria che a me non interessano risarcimenti.  I miei figli non hanno prezzo.  Io non accetterò nessun tipo di risarcimento _ mi sentirei un verme solo a pensare di dover speculare sulla morte dei miei ragazzi _  e nel caso un risarcimento dovesse essere comunque stabilito  in una eventuale sentenza di condanna chiederò che venga destinato a opere benefiche.

Io in questi 16 mesi allo Stato non ho chiesto nulla:  ho fatto una sola richiesta per i mobili distrutti ma sono soldi che come è ormai acclarato non arriveranno mai e non me ne dolgo. Sono stato per 6 mesi a Pizzoli ospite di mio cognato, non ho chiesto autonoma sistemazione e a metà settembre del 2009 mi è stato dato un map a Onna costruito con i soldi della Croce Rossa e con l'opera della Provincia autonoma di Trento. Grazie a tutti loro. Spero di lasciare entro un anno la casetta di legno perchè voglio ricostruirmi con i miei soldi (e un mutuo da chiedere) una casa al di là di quella che sarà la ricostruzione a Onna. Ringrazio ancora chi mi è stato vicino e mi ha aiutato senza chiedere contropartite nei momenti più difficili.

Ho detto più volte che della morte dei miei figli mi sento il primo responsabile.  Da quel sei aprile sto scontando la mia condanna . Una condanna a vita. Il resto sono parole al vento . Risarcimenti compresi.