A 8 anni dona mascherine con i soldi-regalo
Ospedale. Bambino riceve 100 euro dalla nonna e compra materiale di protezione per la Radiologia
VASTO. A 8 anni, spende cento euro ricevuti in regalo dalla nonna per comprare mascherine da donare all’ospedale San Pio di Vasto, la sua città, e consegnarle al reparto di Radiologia. Il gesto è di Christian. «Sarà semplicemente una questione di cuore se un bambino di nome Christian, figlio di questo tempo», si legge in una nota della Asl provinciale, «si rende protagonista di un fatto straordinario, una storia quasi da romanzo d’altri tempi, scegliendo di spendere 100 euro avuti in dono dalla nonna per acquistare mascherine da donare all'ospedale della sua città.
Christian si è presentato alla Radiologia del San Pio «per consegnare il suo dono speciale», prosegue la Asl nella nota, «acquistato caparbiamente con i suoi soldi, rifiutando l’offerta della mamma, che avrebbe voluto provvedere lei alla spesa. Un gesto che ha sorpreso i suoi genitori per primi e, inevitabilmente, quanti hanno appreso la notizia. Tra tutti il direttore generale della Asl, Thomas Schael, il quale ha espresso il desiderio di incontrare Christian, per sottolineare il valore di quel dono che va ben oltre quello economico. Cento euro», prosegue l’Azienda sanitaria provinciale nella nota, «sono un piccolo tesoro per un bambino e di desideri potrebbero realizzarne tanti. Lui ne aveva uno più forte di tutti: rendersi utile e testimoniare agli operatori dell'ospedale la sua gratitudine per il lavoro di questi mesi appena trascorsi. Un esempio, semplice e puro come lo sono le parole dei bambini, come lo è il cuore di questo bambino. La differenza tra piccoli e grandi non la fa l’età, ma i comportamenti. E Christian, un bambino, piccolo non è di sicuro».
Nei giorni passati la mobilitazione verso l’ospedale San Pio si è manifestata a più riprese con altre donazioni di materiale protettivo.
Christian si è presentato alla Radiologia del San Pio «per consegnare il suo dono speciale», prosegue la Asl nella nota, «acquistato caparbiamente con i suoi soldi, rifiutando l’offerta della mamma, che avrebbe voluto provvedere lei alla spesa. Un gesto che ha sorpreso i suoi genitori per primi e, inevitabilmente, quanti hanno appreso la notizia. Tra tutti il direttore generale della Asl, Thomas Schael, il quale ha espresso il desiderio di incontrare Christian, per sottolineare il valore di quel dono che va ben oltre quello economico. Cento euro», prosegue l’Azienda sanitaria provinciale nella nota, «sono un piccolo tesoro per un bambino e di desideri potrebbero realizzarne tanti. Lui ne aveva uno più forte di tutti: rendersi utile e testimoniare agli operatori dell'ospedale la sua gratitudine per il lavoro di questi mesi appena trascorsi. Un esempio, semplice e puro come lo sono le parole dei bambini, come lo è il cuore di questo bambino. La differenza tra piccoli e grandi non la fa l’età, ma i comportamenti. E Christian, un bambino, piccolo non è di sicuro».
Nei giorni passati la mobilitazione verso l’ospedale San Pio si è manifestata a più riprese con altre donazioni di materiale protettivo.