Abruzzo, 4 progetti per il turismo
Dalla via Francigena ai borghi, le mosse di ministero e Regione
CHIETI. Sono pronti quattor progetti per il rilancio del turismo natura dell’Abruzzo: la Via Francigena, il percorso dei Popoli Italici, un nuovo impulso all’equiturismo con i tratturi e le ippovie e una promozione decisiva dei Borghi più belli d’Italia. Lo ha detto Silvano Vinceti, delegato del ministro Michela Vittoria Brambilla, intevenendo ieri all’inaugurazione della 19ª edizione di Ecotur, la Borsa internazionale del turismo-natura, che quest’anno, con il trasferimento nel nuovo centro espositivo della Camera di commercio a Chieti Scalo, diventa anche Festival delle vacanze.
Per l’Abruzzo Miceti si è impegnato anche «ad aprire il sito archeologico delle Terme di Chieti».
Un tema, quello dello sviluppo del turismo, raccolto dall’assessore regionale Mauro Di Dalmazio. «Tutti gli operatori», ha detto l’assessore «hanno chiesto l’effettuazione di Ecotur 2009 malgrado gli eventi sismici, in considerazione del fatto che questa è la manifestazione centrale per la promozione del turismo e una grande occasione di commercializzazione della destinazione Abruzzo in Italia e nel mondo. Ora», ha detto ancora Di Dalmazio, «bisogna lavorare sui servizi e l’accoglienza, perché è quello che cercano i turisti oggi».
Il presidente della fiera Enzo Giammarino ha snocciolato le cifre dell’edizione 2009, un’edizione sperimentale sia per la data (da vent’anni Ecotur si svolge in primavera) sia per la localizzazione. «I numeri dell’edizione 2009 confermano Ecotur come uno degli appuntamenti principali del settore turistico e l’unico evento B2B relativo al turismo-natura che si svolga oggi in Italia» ha detto il presidente della manifestazione. «Un successo, ha aggiunto «testimoniato dalle cifre: più di 200 espositori provenienti da 15 Regioni, 110 tour operator da 18 Paesi europei, 500 operatori dell’offerta da 15 Regioni italiane, 50 testate nazionali accreditate. E per la prima volta 13 giornalisti stranieri che lavorano in settimanali, mensili, radio e tv di Gran Bretagna, Belgio, Paesi Bassi, Spagna, Russia e Repubblica Ceca».
Nel 2008 in Italia il turismo natura ha registrato un vero e proprio boom, considerato l’andamento non certo positivo del turismo nazionale, superando per la prima volta nella sua storia i 10 miliardi di fatturato e i 100 milioni di presenze. A Chieti Scalo l’afflusso dei visitatori negli spazi della fiera è iniziato già dalla prima mattina, riempiendo i padiglioni. Particolarmente gettonati gli stand di produzione di pizza e pane e il laboratorio di produzione della lana con gli antichi strumenti. E proprio il pane sarà al centro, questa mattina, del primo incontro alle ore 11. (cr.re.)

Per l’Abruzzo Miceti si è impegnato anche «ad aprire il sito archeologico delle Terme di Chieti».
Un tema, quello dello sviluppo del turismo, raccolto dall’assessore regionale Mauro Di Dalmazio. «Tutti gli operatori», ha detto l’assessore «hanno chiesto l’effettuazione di Ecotur 2009 malgrado gli eventi sismici, in considerazione del fatto che questa è la manifestazione centrale per la promozione del turismo e una grande occasione di commercializzazione della destinazione Abruzzo in Italia e nel mondo. Ora», ha detto ancora Di Dalmazio, «bisogna lavorare sui servizi e l’accoglienza, perché è quello che cercano i turisti oggi».
Il presidente della fiera Enzo Giammarino ha snocciolato le cifre dell’edizione 2009, un’edizione sperimentale sia per la data (da vent’anni Ecotur si svolge in primavera) sia per la localizzazione. «I numeri dell’edizione 2009 confermano Ecotur come uno degli appuntamenti principali del settore turistico e l’unico evento B2B relativo al turismo-natura che si svolga oggi in Italia» ha detto il presidente della manifestazione. «Un successo, ha aggiunto «testimoniato dalle cifre: più di 200 espositori provenienti da 15 Regioni, 110 tour operator da 18 Paesi europei, 500 operatori dell’offerta da 15 Regioni italiane, 50 testate nazionali accreditate. E per la prima volta 13 giornalisti stranieri che lavorano in settimanali, mensili, radio e tv di Gran Bretagna, Belgio, Paesi Bassi, Spagna, Russia e Repubblica Ceca».
Nel 2008 in Italia il turismo natura ha registrato un vero e proprio boom, considerato l’andamento non certo positivo del turismo nazionale, superando per la prima volta nella sua storia i 10 miliardi di fatturato e i 100 milioni di presenze. A Chieti Scalo l’afflusso dei visitatori negli spazi della fiera è iniziato già dalla prima mattina, riempiendo i padiglioni. Particolarmente gettonati gli stand di produzione di pizza e pane e il laboratorio di produzione della lana con gli antichi strumenti. E proprio il pane sarà al centro, questa mattina, del primo incontro alle ore 11. (cr.re.)