I carabinieri durante i controlli a Casalbordino

CORONAVIRUS

Arrotini siciliani trovati a Casalbordino senza autorizzazioni, sanzionati dai carabinieri

Accampati con camper e caravan in un'area verde della marina. Infranto il divieto di spostamento tra regioni

CHIETI. Una carovana di venditori ambulanti siciliani si accampa in un'area verde di Casalbordino, in provincia di Chieti. "Siamo arrotini", dicono ai carabinieri intervenuti per un controllo. Ma, nonostante i megafoni sulle auto, vengono trovati senza documenti e per questo sanzionati perché usciti fuori dalla regione di residenza. 

Stamattina (domenica 28 marzo) i carabinieri della stazione di Casalbordino hanno individuato una carovana, formata da cinque veicoli tra camper e caravan, accampata in un’area verde della marina. Identificate circa venti persone, tutte provenienti da diversi comuni della Sicilia. Alcuni sono rientrati alla spicciolata a bordo delle loro auto, perché richiamati dai familiari. Inoltre, alla richiesta dei carabinieri di spiegare i motivi del loro spostamento fuori dalla regione di residenza, hanno tutti dichiarato di svolgere l'antico mestiere dell'arrotino in forma itinerante e di avere quindi intenzione di spostarsi nei paesi limitrofi in cerca di lavoro. Sulle loro auto avevano, infatti, posizionato i classici megafoni per richiamare l’attenzione di possibili clienti.

Tuttavia, alla richiesta dei carabinieri di mostrare le relative autorizzazioni, hanno tergiversato. I militari hanno quindi sanzionato i siciliani per l’inosservanza del divieto di spostamento tra regioni previsto dalla normativa anti Covid. I venditori itineranti si sono quindi allontanati da Casalbordino. I controlli sono stati effettuati anche grazie a un equipaggio del Radiomobile.

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