Botte alla moglie, divieto di avvicinamento 

Vasto. Provvedimento del tribunale per un 41enne, c’è anche l’applicazione del braccialetto elettronico

VASTO . Violenza sulle donne: si allunga in città la lista degli uomini allontanati su disposizione della Procura dalle rispettive compagne. L'ultimo “Codice rosso” è scattato sabato. Il giudice Fabrizio Pasquale al termine dell'interrogatorio di garanzia per V.T., 41 anni, residente a Vasto, ha ordinato all'uomo di non avvicinarsi più alla moglie e di non provare più a comunicare con lei né a raggiungere i luoghi da lei abitualmente frequentati. Il giudice Pasquale ha disposto anche che all'indagato venga applicato il braccialetto elettronico. Il pm, Silvia Di Nunzio, aveva chiesto per V.T. l'arresto, ma per il momento il gip non lo ha ritenuto necessario. Ad assistere l'indagato, la cui posizione è delicatissima, sono gli avvocati Anna Cieri e Fiorenzo Cieri. I due legali per il momento preferiscono non commentare la delicata vicenda finita in tribunale. La presunta vittima, che ha dato a V.T. tre figli, è una donna di 36 anni di origine ecuadoregna che ora si trova all'Aquila a casa dei genitori.
Il racconto fatto dalla trentaseienne agli agenti del commissariato di Vasto è davvero angosciante. Diversi gli episodi di violenza iniziati a partire dal 2017. In qualche caso la donna ha avuto bisogno delle cure dei medici ospedalieri. L'ultimo episodio, avvenuto il 5 marzo scorso, ha dato alla donna la forza di ribellarsi. Quel giorno, stando alle accuse riportate sul capo d'imputazione, durante l'ennesima lite, dopo aver minacciato di togliersi la vita, V.T., nell'afferrare per il collo la moglie che si trovava in auto strattonandola, l'avrebbe schiaffeggiata per poi portarle via il cellulare scagliandolo per terra. Nel dossier analizzato dai magistrati vengono riportati anche gli insulti ricevuti dalla donna e la minaccia di denunciarla per sottrazione di minorenni quando lei aveva lasciato il tetto coniugale. Il giudice ha riconosciuto anche l'aggravante di avere avuto atteggiamenti violenti nei confronti della compagna a causa dell'abuso di sostanze alcoliche e sotto l'azione di sostanze stupefacenti. Ad assistere la donna che ora all'Aquila ha ritrovato la serenità è il suo legale di fiducia , l'avvocato Maria Luisa Palladino. (p.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .