Bucchianico, cacciatori in trasferta fanno strage di volatili nell'area di ripopolamento
Sorpresi dai carabinieri in contrada Frontino con 28 carcasse nell'auto. A seguito della denuncia rischiano di perdere fucili e licenza di caccia
CHIETI. Avevano preso 28 volatili fra tordi, merli e beccacce. E tutti in un'area di ripopolamento e quindi vietata alla caccia. La battuta in Abruzzo di 5 cacciatori marchigiani è finita davanti ai carabinieri di Bucchianico che li hanno denunciati per esercizio venatorio in area vietata. Sequestrati anche i fucili che ora i cacciatori in trasferta rischiano di perdere definitivamente insieme alla licenza.
I carabinieri sono stati chiamati da qualcuno che ha sentito gli spari e hanno sorpreso il gruppetto in contrada Frontino, una zona, molto conosciuta, di ripopolamento per pennuti. I cacciatori erano arrivati fin lì dalla provincia di Pesaro-Urbino, armati di tutto punto. I carabinieri fanno notare come, ironia della sorte, se avessero deciso di cacciare cinghiali e chiesto l'autorizzazione, non avrebbero avuto alcun problema.